Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] fu costretto ad abdicare in favore del figlio Muḥammad Riḍā.
Cessata l’occupazione solo nel 1946, dopo difficili negoziati, nel 1947 il paese, rifiutando un’opzione sovietica per lo sfruttamento dei pozzi petroliferi, compì una scelta di campo filo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] . Nel 1939 la Germania riconobbe la L. zona d’influenza sovietica; incorporata all’URSS nel 1940, fu sottoposta a un regime brutale, con migliaia di arresti e deportazioni. Occupata poi dai Tedeschi nel 1941, subì l’annientamento della comunità ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] nell’area. Afghanistan: guerriglia islamica finanziata dal blocco occidentale e dai paesi musulmani contro le truppe sovietiche di occupazione (fino al 1989).
1982: in Libano, mentre prosegue la guerra civile e Israele interviene militarmente nel ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] centro-occidentali seguì lo scoppio della Seconda guerra mondiale e nel 1941 le regioni orientali del paese, occupate dalle forze sovietiche, furono invase dai Tedeschi. La dominazione tedesca si espresse in uno spaventoso sistema di sterminio: nei ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] decennio del 20° sec., quelli originati dalle repubbliche ex sovietiche e dai paesi dell’Europa orientale. Nel periodo 1989-2002 dell’agricoltura si è ormai ridotta al 2% del totale degli occupati e quella dell’industria al 16%, mentre oltre l’82% è ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] l’energia eolica.
Accanto alla siderurgia e alla metallurgia, occupa un posto di rilievo la meccanica, con la produzione di condusse una politica prudente nei confronti dell’Unione Sovietica e del blocco orientale, rifiutò di accogliere armi ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] indipendenza tra il 1918 e il 1919, nel 1922 l’Ucraina divenne parte dell’Unione Sovietica, al cui destino rimase legata – con la parentesi della brutale occupazione nazista (1941-44) durante la Seconda guerra mondiale – ancora una volta in un quadro ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] delle m. mostra come i lavoratori stranieri abbiano spesso occupato i ruoli professionali rifiutati dai lavoratori del paese d’ (con la dissoluzione del sistema guidato dall’Unione Sovietica), grazie alla rilevanza dei movimenti tra paesi che ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] di riferimento furono prima la Iugoslavia, poi l’Unione Sovietica e infine la Cina. In seguito il regime attuò pressione francese e inglese, di liberarsene, il governo italiano ne occupò il territorio, in cinque giorni, con la spedizione iniziata il ...
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Stato della Transcaucasia confinante a N con la Georgia e con la Russia, a O con l’Armenia e a S con l’Iran; a E s’affaccia sul Mar Caspio. Il territorio azero è compreso tra il Grande Caucaso a N e il [...] Federazione Russa, i paesi dell’Unione Europea, la Georgia e la Turchia.
La Repubblica sovietica d’Azerbaigian fu proclamata nel 1918. Dopo una breve occupazione inglese (1918) e la dura repressione degli esponenti bolscevichi, il governo passò al ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...