Uomo politico ed economista francese (Ajaccio 1874 - Parigi 1956). Di idee socialiste, prof. di storia economica e di dottrine economiche all'univ. diParigi (1907), deputato (dal 1910 al 1946) e senatore, [...] 1932) la legge sugli assegni familiari e collaborò (1939) alla redazione del codice della famiglia. Sotto l'occupazionetedesca militò nel partito radical-socialista clandestino e, dopo la liberazione, divenne membro delle due assemblee costituenti e ...
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Libération In Francia, denominazione dei gruppi organizzati della Resistenza durante l’occupazionetedesca, nella Seconda guerra mondiale. Il gruppo L.-Nord operò nella Francia settentrionale; L.-Sud [...] operò nella zona meridionale.
Quotidiano fondato a Parigi nel 1973 con l’appoggio di J.-P. Sartre. Dapprima appartenente all’area della sinistra radicale, dai primi anni 1980 si è assestato su posizioni più moderate. ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] pubblico a sostegno della domanda e dell'occupazione.
Dalla seconda guerra mondiale a Bad Godesberg tedesca tra storia e prospettiva, Roma 1988; A. Bergounioux, B. Manin, Le régime social-démocrate, Parigi 1989; Southern European socialism, a cura di ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] storici' che coinvolge la cultura storiografica tedesca tra il 1986 e il 1987. trattati che avevano accompagnato la Conferenza di Pace diParigi nel 1919-20.
Il concetto e Si tratta di un dibattito che, pur occupandosi della storia di entrambe le ...
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WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] diParigi al risanamento delle finanze russe, alla costituzione didi un'attiva politica nell'Estremo Oriente (Bezobrazov, Abaza, Alekseev, Plehve) che spingevano alla guerra, mirando a una definitiva occupazione 1921 e tedesca con introduzione di O. ...
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RUHR (XXX, p. 232)
Silvio FLIRLANI
Il bacino minerario della Ruhr fa parte attualmente della zona dioccupazione britannica in Germania ed è compreso nel Land Reno settentrionale-Vestfalia. Per le operazioni [...] Molotov, nel luglio successivo, alla conferenza diParigi, dichiarò di volere una Germania indipendente, cosa impossibile che praticamente rimetteva il controllo delle industrie nelle mani dei Tedeschi. Di fronte alle proteste francesi, gli S. U. e ...
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HOXHA, Enver
Francesco CATALUCCIO
Uomo politico albanese, nato ad Argirocastro nel 1908, frequentò il liceo francese di Corcia e quindi le università di Bruxelles e Parigi. Dopo una breve parentesi [...] condanna a morte in contumacia. Preso contatto col movimento partigiano comunista nel 1942, nel congresso di Përmet, fu eletto presidente del movimento. Dopo l'occupazionetedesca dell'Albania, nel settembre 1943, promosse la costituzione del Fronte ...
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MIGLIOLI, Guido
Gastone MANACORDA
Uomo politico, nato a Pozzaglio (Cremona) il 18 maggio 1879. Organizzatore dei contadini del Cremonese, fu deputato di Soresina, Cremona e Mantova nelle legislature [...] l'opposizione di sinistra, finché Parigi, del "Comitato contro la guerra e il fascismo". Arrestato dal governo francese il 15 febbraio 1941, fu trasferito in Italia e inviato al confino. Liberato nell'agosto 1943, durante la occupazionetedesca ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] da parte di popoli che avevano atrocemente sofferto sotto l'occupazionetedesca, come il polacco, e l'antico e nuovo rancore di altri che una linea vigorosamente appoggiata anche dai governi di Londra e diParigi. La Gran Bretagna usciva infatti con ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] carriera, la prefettura di Propaganda Fide, affidatagli il 1° ott. 1826 per occupare il posto lasciato di Cristo sostanzialmente terrestre. Ben informato dalla nunziatura diParigitedesca; solo con la morte di Federico Guglielmo III e l'avvento di ...
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