Genere di Foraminiferi fossili, con guscio, attraversato da numerosi pori, ora circolare, ora appiattito e ondulato, ora rigonfio, che può raggiungere il diametro di 120 mm. Le N., di grande importanza [...] geologica e paleontologica, ebbero uno straordinario sviluppo nel periodo più antico del Cenozoico (Paleogene). Attualmente ne sopravvive un'unica specie, Nummulites cumingii, limitata agli oceani Indiano e Pacifico. ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] nostra umanità) è fatta così, ma potrebbe essere altrimenti.
Dall'Africa tribale all'America indigena, dall'Asia all'Oceania, i cosiddetti rituali di iniziazione si prestano spesso a essere interpretati non già come mera introiezione della necessità ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] Goldacere la formazione di vescicole a due strati ha avuto luogo più probabilmente sulla superficie di contatto aria-acqua degli oceani primitivi, dei bacini di marea, di laghi e lagune. Se i lipidi sono presenti in fase acquosa è probabile che ...
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acqua
Luigi Cerruti
Una sostanza meravigliosa, indispensabile per la vita
L'acqua liquida ospita e alimenta la vita fin dalle sue origini, e il ghiaccio, acqua solida, protegge la vita acquatica, quando [...] terre emerse che sui mari e così ogni anno il ciclo evaporazione-condensazione-precipitazione trasferisce 40.000 km3 di acqua dagli oceani ai continenti. È questa l'acqua che vedete scorrere nei fiumi verso il mare, ed è ancora questa l'acqua che ...
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Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] un passo in avanti nella protezione dell'ambiente marino, in quanto è stata istituita un'autorità a livello mondiale per gli oceani e i mari anche per quanto riguarda la protezione ambientale. L'UNCLOS è quindi potenzialmente in grado di porre fine ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] anni: cioè, metà di questa massa d'accrescimento dovrebbe essere stata già raccolta 4,3 miliardi di anni fa.
La massa degli oceani terrestri è dell'ordine di 10²¹ kg. Se gli intensi bombardamenti furono causati, per una certa percentuale, da masse di ...
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Global Change
Costante De Simone
L'espressione in lingua inglese global change (cambiamento globale, modificazione mondiale) è entrata in uso anche in italiano per indicare i cambiamenti che si hanno [...] che ricopre la Groenlandia. Durante la passata glaciazione il volume dei ghiacci che ricopriva sia le terre emerse sia parte degli oceani aveva assorbito una quantità d'acqua marina tale da far scendere il livello dei mari del pianeta di circa 60 m ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] il più noto fra tutti quelli biogeochimici. La maggior parte dell'acqua, quasi il 98%, si trova allo stato liquido negli oceani, nei laghi e nei fiumi. Il restante 2% è distribuito nei ghiacci polari e nei ghiacciai, nel suolo, nell'atmosfera, sotto ...
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Riftia
Roberto Argano
Barbe rosse negli abissi
Riftia è un genere di Pogonofori che vive attorno alle sorgenti idrotermali abissali. Il genere fa parte di complesse comunità di organismi che traggono [...] simbiosi con i batteri
Il pianeta del grande buio
Viaggiare in un batiscafo nelle sconosciute profondità degli oceani è altrettanto avventuroso che viaggiare nelle immensità dello spazio. La navicella subacquea, sottoposta a enorme pressione, naviga ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] in particolare dell'ossigeno (¹⁸O/¹⁶O) e del carbonio (¹³C/¹²C), dipendono da cambiamenti del clima, della dinamica degli oceani e dell'atmosfera, e per il carbonio da variazioni della biomassa. I valori degli isotopi sono rilevabili direttamente sui ...
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oceaniano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Oceània, nome attribuito in geografia a un complesso di terre emerse situate nell’oceano Pacifico, costituite da una massa continentale, l’Australia, e da un insieme di isole raggruppate in arcipelaghi...
oceanico
oceànico agg. [dal lat. tardo oceanĭcus] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’oceano, relativo agli oceani: regione o.; isole o.; acque o.; clima o., proprio delle regioni bagnate dall’oceano, compresi larghi tratti del retroterra, e caratterizzato...