Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] fu l'ocra (silis ochra o sil), che è perossido di ferro idrato, ed ha molte varietà di colore; si adoperavano ocre delle più diverse provenienze, ma di tutte era considerata migliore l'attica, che, secondo Plinio (Nat. hist., xxxiii, 160), Polignoto ...
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OTRICOLI (A. T., 24-25-26 bis.)
Paolino MINGAZZINI
*
Cittadina dell'Umbria in provincia di Terni, situata a 208 m. s. m., in pittoresca posizione su un'altura dominante la riva sinistra del Tevere. [...] sec. XIII), contava 1515 ab. A SO. in posizione meno elevata sorgeva l'antica Ocriclum, più tardi Ocriculum (dalla parola umbra ocre-, arce, colle). La città si alleò con Roma, secondo la tradizione liviana, nel 308 a. C. e secondo alcuni critici nel ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] fu l'ocra (silis ochra o sil), che è perossido di ferro idrato, ed ha molte varietà di colore; si adoperavano ocre delle più diverse provenienze, ma di tutte era considerata migliore l'attica, che, secondo Plinio (XXXIII, 160), Polignoto e Micone ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] conservatrice accademica della tradizione del disegno, della simmetria, della dignità, prediligeva lo smalto lucente delle tinte e le ocre acute, intendeva l'arte come scienza e imponeva un lungo discepolato, insegnando la matematica.
Intorno a P. è ...
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CREMA, Camillo
Alfredo Jacobacci
Nacque ad Alessandria l'11 nov. 1869 da Eugenio e da Elena Bobbio. Si laureò in ingegneria civile nel 1893 e in scienze naturali nel 1895 presso l'università di Torino. [...] rilevato, mentre gli altri furono il frutto di numerose collaborazioni), di una carta geologica alla scala 1 : 50.000 (zona del monte d'Ocre, a Sud dell'Aquila) e di una alla scala 1.3.500 (zona di Lauria, in provincia di Salerno). I risultati delle ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] Assergi: S. Maria Assunta (restauro della cripta, 1964-66). Atessa: S. Maria di Cripta. Bominaco: S. Pellegrino. S. Angelo d'Ocre: convento, borgo fortificato. Fontecchio: S. Pio, fontana. Tione: S. Maria del Ponte. Corfinio: S. Panfilo, SS. Pelino e ...
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ZAMBECCARI, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1518 a Bologna da Giacomo e da Alfonsina Passamonti.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più in vista, si era trasferito a Roma nel secondo [...] di Bominaco, circa 30 km a sud dell’Aquila. Ebbe anche le rendite beneficiali del non lontano monastero di S. Spirito d’Ocre. Ottenuto quindi il titolo di abate commendatario di S. Spirito all’Aquila e di commendatore perpetuo di S. Spirito in Sassia ...
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Pittore (Konokkala 1894 - Parigi 1956), nipote del musicista Cesare Pugni, noto anche sotto la forma francesizzata del nome, Jean Pougny. La sua formazione avvenne a Parigi, dove studiò all'Académie Julian [...] anche la cittadinanza), dove si volse a una sorta di realismo poetico impregnato di un colore ricco, nelle varie gamme delle ocre, dei verdi, degli azzurri. Il Musée national d'art moderne di Parigi conserva una serie di sue opere donate dalla vedova ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] un sale di rame, con tono meno vivo), nero (carbone di tamerisco o terre contenenti sale di ferro), giallo, rosso (ocre bruciate), minio. S'incontra anche un isolato tentativo di applicare i colori in pasta entro incassature della pietra. Anche nell ...
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Cittadina della Sardegna nell'isola di S. Pietro (prov. di Cagliari). La popolazione, di 564 anime nel 1738, era di 2000 nel 1798, di 7693 nel 1901, di 7864 nel 1921, quasi tutte nel centro urbano. La [...] son da notare i forni per la calcinazione della calamina (esportata specialmente nel Belgio), l'estrazione di manganese, diaspro e ocre dalle miniere di Capo Becco e Capo Rosso e del Macchione, e la lavorazione delle trachiti per pavimenti.
Storia ...
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ocrea
òcrea s. f. [dal lat. ocreae -arum, plur.]. – 1. Al plur., schinieri a lamine di bronzo usati anticam. dai soldati romani. 2. Per estens., in botanica, guaina erbacea o carnosa presente in quasi tutte le poligonacee, formata da due stipole...
pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...