Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] fu l'ocra (silis ochra o sil), che è perossido di ferro idrato, ed ha molte varietà di colore; si adoperavano ocre delle più diverse provenienze, ma di tutte era considerata migliore l'attica, che, secondo Plinio (Nat. hist., xxxiii, 160), Polignoto ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] conservatrice accademica della tradizione del disegno, della simmetria, della dignità, prediligeva lo smalto lucente delle tinte e le ocre acute, intendeva l'arte come scienza e imponeva un lungo discepolato, insegnando la matematica.
Intorno a P. è ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] Assergi: S. Maria Assunta (restauro della cripta, 1964-66). Atessa: S. Maria di Cripta. Bominaco: S. Pellegrino. S. Angelo d'Ocre: convento, borgo fortificato. Fontecchio: S. Pio, fontana. Tione: S. Maria del Ponte. Corfinio: S. Panfilo, SS. Pelino e ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] ?
Con il carbone di legna si tracciavano i contorni della figura da rappresentare e, per colorare, si usavano le ocre (terre gialle e rosse molto diffuse in natura), oppure terre argillose che prima dovevano essere polverizzate e mescolate con acqua ...
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AJANTA
R. Grousset
J. Auboyer
Zona archeologica dell'India buddista, situata nello Stato di Haiderabad (Deccan centrale). A. comprende 29 caverne scavate nel fianco della costa dirupata, nelle gole [...] e a secco, il che disgraziatamente ne ha reso facile il deperimento. La tavolozza usata ad A., è dominata da bistri, bruni, ocre, gialli: pochi verdi, qualche azzurro, un violetto e una gamma di terre rosse la completano (v. Tav. a colori).
Di tutte ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] quando siano presenti anche solo tracce di pigmenti poco trasparenti che in luce trasmessa appaiono pressoché opachi, quali ocre, orpimento, cinabro, biacche, ecc., e che in tal modo si evidenziano luminosi anche nelle situazioni più difficili.
d ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] sono presenti, significativamente, nell'opera di Roger di Helmarshausen (Davis-Weyer, 1994).I colori in pittura sono essenzialmente ocre e terre; nella vetrata, da vetri colorati in pasta a base di rame e di manganese si ottengono innanzitutto ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] nella stessa stipe sono deposte anche alcune pietre a mo' di ἀργοὶ λίϑοι, oltre a piccoli frammenti di terre (ocre) o di impasti, minerali notoriamente impiegati come materie coloranti anche nelle tombe della vicina Tarquinia. Appoggiato all'esterno ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] e quindi cotta. Dopo la cottura venivano applicati i colori. I più comuni erano: sanguigna, rosa acceso, azzurro egiziano e le ocre, marrone rossastro e giallo; violetto, verde, nero e oro in sfoglia erano usati qualche volta sui pezzi più costosi. I ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] vividi e di toni smorzati: gialli carichi o bianchi trasparenti o tinte pastello per i chitoni; violetti e marroni per i mantelli; ocre e verdini per gli arredi di stoffa; sfumature diverse di rosa per i nudi.
Problemi di notevole gravità ha posto l ...
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ocrea
òcrea s. f. [dal lat. ocreae -arum, plur.]. – 1. Al plur., schinieri a lamine di bronzo usati anticam. dai soldati romani. 2. Per estens., in botanica, guaina erbacea o carnosa presente in quasi tutte le poligonacee, formata da due stipole...
pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...