(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] Normanni, resistette a lungo sotto la guida del conte Oddone, che divenne re dopo la liberazione della città. con il nome di Comune, tenne il potere per circa 2 mesi, dopo i quali fu costretta a capitolare di fronte all’assedio del governo di L. ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] estensione. Nel dicembre del 1098, quando il duca OddoneI di Borgogna donò all'abbazia un vigneto a Porcher, L'enluminure cistercienne, in A. Dimier, J. Porcher, L'art cistercien, I, France (La nuit des temps, 16), La Pierre-qui-Vire 1962, pp. 320- ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] di Olderico e di Berta, Adelaide. Nel 1048 l’imperatore Enrico III investì della marca Oddone di Savoia, terzo marito di Adelaide. A Oddone succedettero i figli Pietro e Amedeo, poi Federico di Montbéliard, marito di Agnese figlia di Pietro. Nel ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] horroris et vastae solitudinis", aiutati in quest'opera dalle maestranze inviate dal duca Oddone di Borgogna (Exordium parvum; Bouton, Van Damme, 1974, p. 60), i monaci dovettero affrontare già dagli inizi il problema della gestione delle terre e ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] e nelle altre chiese non spiccano opere coeve d'importanza decisiva. Con il duca Oddone IV cominciò a svilupparsi un legame privilegiato della B. con i paesi settentrionali. Almeno per le committenze importanti, egli si rivolgeva agli artisti dell ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i quali si estendeva un c. quadrato, che a N doveva confinare con il Regula canonicorum, a cura di W. Schmitz, Hannover 1889; Oddone di Cluny, Occupatio, a cura di A. Swoboda (Bibliotheca ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] -83; Gregorio di Tours, Historia Francorum, a cura di W. Arndt, in MGH. SS rer. Mer., I, 1, 1884, pp. 1-450: 47-48; id., De gloria confessorum, a cura di B. Krusch Puy-de-Dôme), offerta nel 1319 da Oddone di Montaigu, priore d'Alvernia della commenda ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] casi di scene tratte dal ciclo arturiano, che si ritiene giunto in Puglia tramite i crociati, tra i quali si trovava Oddone, vescovo di Bayeux, committente del ricamo di Bayeux, con il quale il rilievo di Bari presenta numerosi elementi in comune; re ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] definitiva.Fu con il secondo abate di Cluny, s. Oddone (927-942), che vennero saldamente impostate le basi di de la France autour de l'an mil, a cura di X. Barral i Altet, Paris 1987; C. Rudolph, Bernard of Clairvaux's Apologia as a Description ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] nel 1360, avrebbe avuto trent'anni quando il padre si decise a prendere i voti. D'altra parte, se G. avesse sofferto della scelta paterna, , 1992, p. 98). Il passaggio di Martino V (Oddone Colonna) da Brescia sollecitò l'artista a lasciare la città ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...
nonna di tutte le privatizzazioni
loc. s.le f. (scherz.) La capostipite delle privatizzazioni. ◆ Infine la «nonna di tutte le privatizzazioni», la British Telecom. «Ha pagato la pressione della concorrenza sulla redditività, ma i piani per...