Famiglia piemontese; prese nome dal feudo di Bra (lat. mediev. Brayda). Trasferì le sue fortune (sec. 13º) nell'Italia meridionale, quando un Oddone de Brayda di Alba si recò a Napoli come ambasciatore [...] di Carlo d'Angiò e divenne barone di Moliterno in Lucania, mentre il fratello Giovanni fu signore di Bruzzano Vetere in Calabria ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] che, per quanto colpita dai provvedimenti anti-magnatizi del 1308, già due anni dopo vedeva un suo rappresentante, Giovanni, sedere fra i due giudici chiamati a coadiuvare i sette cittadini incaricati ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] egli riprende decisamente, dopo la triste parentesi, anche se in opposizione ad altri sistemi; e lo stesso intervento di Oddone, nei riguardi di Montecassino, diversamente da quel che avvenne altrove, si limitò solo a incitare la comunità esule al ...
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Figlia (n. 1020 circa - m. Canischio, Cuorgné, 1091) di Olderico Manfredi, nel 1046 sposò, sembra in terze nozze (vedova di Ermanno di Svevia e di Enrico di Monferrato), Oddone, figlio di Umberto Biancamano, [...] permise il passaggio attraverso le sue terre e che accompagnò a Canossa (1077). Seppe difendersi validamente, rimasta vedova di Oddone, dai signori vicini e contro Asti, che per due volte distrusse (1070, 1090), salvando il nucleo del futuro dominio ...
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Roberto I Re di Francia
Roberto I
Re di Francia (n. 865 ca.-m. Soissons 923). Secondogenito di Roberto il Forte. Alla morte del fratello Oddone I (898), gli successe come duca e marchese di Francia. [...] Prestò omaggio al re carolingio Carlo il Semplice; combatté (911) contro i normanni. Dopo la fuga di Carlo il Semplice in Lorena, R. fu eletto re di Francia a Reims (922) dai grandi vassalli laici ed ecclesiastici ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Oddone, di ricca e nobile famiglia romana, imparentata con i Savelli e con i Capocci. Giovanissimo, fu avviato alla carriera ecclesiastica, che percorse brillantemente col favore del suo autorevole parente Giacomo Savelli, cardinale di S. Maria in ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] S. Giovanni e S. Orso di Aosta (1040); il testo, peraltro, chiarisce che Pietro agì in quell’occasione come figlio di Oddone e di Adelaide.
Sul fronte italico la situazione era pressoché analoga a quella borgognona. In quasi tutti i documenti che lo ...
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BOCCAMAZZA, Nicola
Maria Teresa Maggi
Appartenente alla nobile famiglia romana imparentata con, i Savelli e con i Capocci, il B. nacque nella prima metà del sec. XIII da Oddone miles e da Gorizia Malebranca, [...] certo solo che morì prima del 1309, perché sappiamo che in questo anno era già sepolto alla Minerva insieme con i fratelli Oddone, Pietro, detto Rotondo, e Angelo vescovo di Catania.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 8050, ff. 4, 25-30 ...
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Romano (m. 939), successore di Giovanni XI (936) per volontà di Alberico II, onnipotente in quel tempo a Roma. Favorì, forse perché egli stesso benedettino, la riforma monastica iniziata da Oddone di Cluny, [...] che venne a Roma durante il suo pontificato ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] a quando il papa trasferì il concilio a Ferrara dove il C. giunse l'8 marzo 1438, insieme con il cardinal Cesarini e Oddone de' Varri. Poi, al seguito del concilio, egli si trasferì a Firenze, dove sottoscrisse le bolle di unione dei greci (6 luglio ...
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corsale
s. m. [dal lat. mediev. cursalis], ant. – Corsaro: Paganin da Mare, allora molto famoso c. (Boccaccio); né ti riduco a mente Oddone, che fu mago e c. (T. Tasso).
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...