Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] km e sfocia nel Mare del Nord con un ampio estuario. Il solo fiume di rilievo che faccia capo al Baltico è l’Oder, peraltro tedesco solo limitatamente alla sponda sinistra per gli ultimi 200 km (in questo tratto segna il confine con la Polonia).
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Teologo e predicatore (Oberehnheim, Alsazia, inizî sec. 16º - Friburgo in Brisgovia 1569). Allievo di Lutero e di Melantone, studiò teologia a Wittenberg e nel 1540 divenne professore di teologia a Francoforte [...] sull'Oder, poi a Marburgo. La sua dottrina della fede operosa mediante l'amore lo convinse sempre più dell'inutilità delle opere. Più tardi (1544) si convertì al cattolicesimo; successivamente fu predicatore di corte a Minden e (dal 1566) prof. di ...
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Città della Repubblica Ceca (fino al 1945 Moravská O.; 336.811 ab. nel 2008), capoluogo della regione Moravskoslezský. Si estende sulle due rive del fiume Ostravice, nel punto in cui questo confluisce [...] nell’Oder, a 217 m s.l.m. Posta al centro di un’importante zona carbonifera, il suo sviluppo ebbe inizio nel 1830, anno in cui fu costituito il primo altoforno. Nel sobborgo di Vítkovice si sono sviluppate le industrie metallurgiche, siderurgiche, ...
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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] aus der chemischen Physiologie der Pflanzen (1794, prefazione del botanico J. Hedwig) e nel racconto mitologico Die Lebenskraft oder der rodische Genius (pubbl. sulle Horen di Schiller nel 1795 e ripreso nell'introduzione alle Ansichten der Natur del ...
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Poeta (Steyr 1755 - Vienna 1798). Dapprima novizio dei gesuiti, divenne poi massone e zelatore delle riforme di Giuseppe II. Ebbe successo nel genere burlesco e satirico con una parodia dell'Eneide: Virgils [...] Aeneis oder Abenteuer des frommen Helden Aeneas (1783-86), in cui attaccò la Curia romana e i gesuiti. ...
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Filosofo (Heldrungen, Turingia, 1761 - Gottinga 1833), prof. nell'univ. di Helmstedt (1788-1810), poi (dal 1810) di Gottinga, dove ebbe come allievo A. Schopenhauer. L'opera principale di S. è l'Aenesidemus [...] oder über die Fundamente der... Elementarphilosophie (1792). La sua importanza nello sviluppo dell'idealismo tedesco sta nell'aver messo radicalmente in discussione la validità tanto della critica kantiana (v. Kant, Immanuel) quanto della filosofia ...
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(ted. Lausitz; pol. Łużyce) Regione estesa tra la Germania e la Polonia, corrispondente al territorio che dai Sudeti, a S, degrada verso la pianura del Brandeburgo a N, limitato a E dall’Oder e a O dall’Elba. [...] Si divide in Alta L. (ted. Oberlausitz), e in Bassa L. (ted. Niederlausitz). I fiumi principali che l’attraversano, oltre la Neisse, sono: la Bobr, la Kwisa, la Sprea e l’Elster, lungo i quali sono ubicati ...
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Ingegnere, nato a Francoforte sul Meno il 31 dicembre 1764, morto a Berlino il 18 agosto 1848. Compì opere importantissime, tra cui ricordiamo la regolazione dei fiumi Oder, Warthe, Vistola, Niemen, la [...] costruzione dei porti di Memel, Pillau, Swinemünde, la rettificazione dei confini della provincia del Reno, la determinazione di un sistema di pesi e misure per la Prussia. Inventò un apparecchio registratore ...
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Filologo ed esegeta (Allendorf, Vestfalia, 1863 - Paderborn 1938); prof. di esegesi del Vecchio Testamento all'Istituto accademico filosofico-teologico di Paderborn (dal 1892), pubblicò numerosi studî [...] sul Vecchio Testamento (Das Buch Jesus Sirach oder Ekklesiastikus, 1913; Das Trostbuch Israels, Isaias, 1923; Das Buch Job, 1928; Die Psalmen, 1930) e sulla religione di Israele (Die Religion des Alten Testaments in ihrer Einzigartigkeit unter den ...
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GIOVANNI ALBERTO I duca di Meclemburgo
Walter Platzhoff
Nacque nel 1525; morì nel 1576. Educato prima nella religione cattolica alla corte di suo padre, ricevette dopo a Berlino e a Francoforte sull'Oder [...] un'istruzione completamente evangelica. Assunto al trono (1547) introdusse coraggiosamente il luteranesimo nel suo territorio di Güstrow, che solo nel 1549 fu riconosciuto come chiesa nazionale dagli stati ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...