NEUKIRCH, Benjamin
Giuseppe Zamboni
Poeta nato il 27 marzo 1665 a Reinke in Slesia, morto il 15 agosto 1729 ad Ansbach. Svolse dal 1691 corsi di retorica e poetica a Francoforte sull'Oder; nel 1696 [...] andò a Berlino, dove insegnò alla Ritterakademie. Nel 1718 fu chiamato alla corte di Ansbach, dove passò il resto della vita come educatore del principe ereditario.
Nella storia della letteratura tedesca ...
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Storico (Königsberg 1827 - Lipsia 1891), prof. nelle univ. di Monaco (1858), Rostock (1860) e Lipsia (1866). Si dedicò specialmente agli studî sull'umanesimo, con fondamentali opere, tra le quali: Die [...] Wiederbelegung des klassischen Altertums, oder das erste Jahrhundert des Humanismus (1859; trad. it., 2 voll., 1888-90); Enea Silvio de' Piccolomini als Papst Pius II und sein Zeitalter (3 voll., 1856-63). ...
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Uomo politico prussiano, nato il 10 dicembre 1668 a Berlino, morto il 28 agosto 1714. Il padre lo mandò a studiare diritto a Francoforte sull'Oder. Raggiunto il grado di Kammergerichtsrat, il giovane B., [...] per le sue doti, fu mandato sul principio del 1698 ambasciatore dell'elettore di Brandeburgo a Vienna. Vi arrivava in un momento difficile: il suo predecessore, barone Cristiano von Danckelmann, era stato ...
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Scrittore tedesco (Kütten, Anhalt, 1665 - forse Berlino dopo il 1712). Figlio di un agricoltore, studiò teologia e diritto all'università di Lipsia. Esercitò il suo talento satirico nelle due commedie [...] ("L'honnête femme" oder die ehrliche Frau zu Plissine, 1695; Der ehrlichen Frau Schlampampe Krankheit und Tod, 1696) scritte contro la vedova Anna Rosina Müllerin che lo aveva cacciato per insolvenza dalla sua locanda, e dalla quale fu trascinato in ...
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Filosofo e giurista tedesco, nato il 23 giugno 1714 a Güstrow nel Mecklenburgo, morto il 17 luglio 1791. Insegnò filosofia e diritto nelle università di Jena e di Francoforte sull'Oder. Oltre ad alcune [...] opere di materia giuridica e finanziaria, compose varî scritti filosofici, nei quali si valse del metodo dimostrativo-matematico del Wolff, ma ne avversò la filosofia. In nome della libertà morale, egli ...
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Cittadina del Brandeburgo (distretto di Potsdam), a 45 km. NE. da Berlino, in regione pianeggiante, presso le rive del canale Finow, linea di raccordo tra Oder e Havel, che segue un'antica valle glaciale. [...] La zona è ancora molto boscosa; gran parte della popolazione è occupata nell'industria del legname (segherie) ed Eberswalde è sede d'un'Accademia forestale (con un museo e giardino botanico). Esistono ...
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Studioso olandese di filosofia (Groninga 1854 - Leida 1922). Autore di varî studi neotestamentarî. Rimise in onore nei Paesi Bassi l'hegelismo (invero in una forma grettamente ortodossa). Tra gli scritti: [...] Alte Vernunft und neuer Verstand oder der Unterschied im Prinzip zwischen Hegel und E. v. Hartmann (1902); Hegel's Rechtsphilosophie (1902); Zuivere rede. Een boek voor vrienden der wijsheid (1904); Gnosis en Evangelie (1906); De evangelische Jozua ( ...
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OPAVA (ted. Troppau; A. T., 59-60)
Maria Modigliani
Zdenek Kristen
Città della Cecoslovacchia, nella Slesia, presso il confine della Germania. È situata a 230 m. s. m. sul fiume Opava (bacino dell'Oder), [...] dal quale deriva il nome, in un'ampia e fertile pianura. La parte antica della città (assai ben costruita) è cinta da parchi di là dai quali si estendono i nuovi sobborghi, tra i quali Kateřinky (ted. ...
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KALISZ (A. T., 53-54-55)
Riccardo RICCARDI
Feliks KOPERA
Città della Polonia occidentale, capoluogo di circondario nel voivodato di Łódź, situata sulla riva destra della Prosna, affluente di sinistra [...] della Warta (bacino dell'Oder), a circa 100 m. s. m. È uno dei più antichi centri polacchi con importanti industrie, specie tessili, e attivo commercio di cereali. I suoi abitanti, che erano 10.000 nel 1850, sono saliti a 55.100 nel 1931. La città è ...
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Scrittore tedesco (Strasburgo 1897 - Monaco di Baviera 1979). Volontario nella prima guerra mondiale, nella notissima novella Die Pfeiferstube (1929) si fece sostenitore d'un affratellamento universale. [...] Meno limpida la linea ideale nelle novelle del volume Reinhold oder die Verwandelten (1931). Nel secondo dopoguerra ha tentato, con minor successo, la via della favolistica (Rabe, Fuchs und Löwe, 1962, Vom Schlaraffenland, 1965). Negli anni 1934-44 ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...