Filosofo (Lipsia 1801 - Stötteritz, Lipsia, 1866), nipote di Christian Felix; prof. nell'univ. di Lipsia (dal 1837). Seguace della "destra" hegeliana, fu uno degli esponenti del teismo speculativo, volto [...] a conciliare l'idealismo hegeliano con la concezione cristiana della trascendenza divina. Tra le opere: Die Idee der Gottheit (1833); Grundzüge der Metaphysik (1834); Philosophische Dogmatik oder Philosophie des Christentums (3 voll., 1855-62). ...
Leggi Tutto
(ted. Spree) Fiume della Germania centro-orientale (403 km; bacino di 10.100 km2), affluente di sinistra del Havel. Nasce a 401 m s.l.m. presso Ebersbach, nell’Alta Lusazia (Sassonia), e dopo pochi kilometri [...] attraversa con molte divagazioni, dapprima con direzione S-N solcando la regione dello Spreewald, quindi con direzione EO. Bagna Bautzen, Spremberg, Cottbus, Lübbenau e Berlino. È collegato con i fiumi Oder e Havel rispettivamente tramite i canali ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero tedesco (n. Zollikon, Zurigo, 1934), nipote di Walter; dal 1970 prof. di letteratura tedesca alla Eidgenössische technische Hochschule di Zurigo. Autore drammatico (Rumpelstilz, 1968; [...] come autore di racconti e romanzi (Im Sommer der Hasen, 1965; Mitgespielt, 1969; Albissers Grund, 1974; Bayun oder die Freundschaftsgesellschaft, 1980; Der Turmhahn, 1987) in cui M. affronta da un'angolatura volutamente ridotta una problematica etica ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Zerbst 1934 - Monaco di Baviera 2002). Si è imposto principalmente come narratore, costituendo, a tale titolo, un "caso" nella Repubblica Democratica Tedesca, per l'emergere in lui di [...] se non opposti, alla posizione ufficiale di partito e governo. Il suo primo romanzo, il quasi picaresco Bonifaz oder Der Matrose in der Flasche (1963), apparve contemporaneamente nelle due Germanie, a prova d'un tentativo di integrazione culturale ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Mittweida 1926 - Lipsia 2013). Ostacolato, fino a subire gli arresti, dalle autorità della Repubblica Democratica Tedesca, nel 1981 si trasferì a Osnabrück. Nei suoi romanzi in stile [...] nella provincia sassone, nella sua banalità e asprezza. Tra le opere, ricordiamo: Es geht seinen Gang oder Mühen in unserer Ebene (1978); l'autobiografico Swallow, mein wacherer Mustang (1980), Völkerschlachtdenkmal (1984); Zwiebelmuster (1985 ...
Leggi Tutto
SCHOTT, Wilhelm
Carlo Tagliavini
Linguista e orientalista tedesco, nato a Magonza il 3 settembre 1807, morto a Berlino il 21 gennaio 1889. Studiò a Giessen lingue orientali e a Halle teologia; nel 1838 [...] Das Zahlwort in der tschudischen Sprachklasse, wie auch im Türkischen, Tungusischen u. Mongolischen, ivi 1853; Altaische Studien oder Untersuchungen auf dem Gebiete der Altaisprachen, ivi 1860-62; Über die echten Kirgisen, ivi 1865; Zur Uigurenfrage ...
Leggi Tutto
ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] costituì fin dall'Antichità uno scalo lungo la via di transito che collegava la regione del medio Oder con quelle del medio Reno e del Meno inferiore.Nel Medioevo la città - compresa fra le alture del Cyriaxberg e del Petersberg a E, che ...
Leggi Tutto
Poeta austriaco (Schnifis, Vorarlberg, 1633 - Costanza 1702). Dapprima attore girovago, attivo fra l'altro alla corte dell'arciduca Ferdinando Carlo a Innsbruck, nel 1662 si diede allo studio della teologia, [...] 1665 nell'ordine dei Cappuccini. Poeta popolareggiante assai noto ed efficace, scrisse di preferenza poesie religiose in chiave pastorale. Fra le altre raccolte: Philotheus, oder des Miranten wunderlicher Weg (1665) e Mirantisches Flötlein (1682). ...
Leggi Tutto
Filosofo e critico (Ludwigsburg 1807 - Gmunden 1887). Abbandonata la carriera ecclesiastica, fu nominato (1837) prof. di estetica a Tubinga, ma (1845) per gli intrighi degli ecclesiastici fu sospeso per [...] , ritornò (1866) a Tubinga, andò infine (1868) al politecnico di Stoccarda. La sua opera più nota è l'Aesthetik oder Wissenschaft des Schönen (1846-57), di diretta derivazione hegeliana. Studiò Shakespeare e il Faust di Goethe (Goethe's Faust. Neue ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] Bethlen Gabor d'insegnare alla scuola di Weissenburg; non vi rimase però che un anno, 1622-23, componendovi la lirica Zlatna oder von der Ruhe des Gemüts (1623) e raccogliendo materiali per un'opera storica, De Dacia antiqua. Dal 1626 servì come ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...