HEINECKE, Johann Gottlieb (Heineccius, Eineccio)
Biagio Brugi
Filosofo e giurista, nato a Eisenberg l'11 maggio 1681, morto a Halle, il 31 agosto 1741. Si dedicò dapprima alla teologia, e poi alla giurisprudenza [...] filosofica. Fu professore a Halle di filosofia (1713) e di diritto (1720); indi insegnò a Franacker (1723), a Francoforte sull'Oder (1727) e di nuovo a Halle (1733), tenuto dappertutto in grande pregio come giureconsulto dei più eruditi e dei più ...
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Scrittore austriaco (n. Vienna 1930). Membro del Gruppo di Vienna, ha prodotto testi di poesia concreta che privilegiano spesso tra i materiali linguistici l'espressione dialettale (montagen 1956, in collab. [...] . Artmann; konstellationen, 1961; söbstmeadagraunz, 1966). Autore di testi teatrali in forte contrasto con la tradizione (rund oder oval, 1961; gehen, 1962; Kinderoper, 1964, in collab. con gli scrittori del Gruppo), ha perseguito uno sperimentalismo ...
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Nome umanistico del teologo protestante Gottschalk Schulz (Salzwedel, Magdeburgo, 1524 - Wittenberg 1573), formato sul latino praetor per il ted. Schulz e sul corrispondente ebraico Abdias di "servo di [...] di Salzwedel (1548), poi (1553) preside di quello di Magdeburgo. Prof. di lingua ebraica all'accademia di Francoforte sull'Oder (1557-63), P. fu uno dei capi della fazione filippista. Lasciata Francoforte, si recò a Wittenberg, dove (1571) divenne ...
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PRENZLAU (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città della Germania, nella parte settentrionale del Brandeburgo (distretto di Potsdam), 90 km. NNE. di Berlino e 50 OSO. di Stettino, 28 m. sul mare, posta [...] settentrionali del lago inferiore di Ucker (o Ucker), presso il luogo ove esce da questo il fiume omonimo, che manda le acque all'Oder-Haff. Ricordata la prima volta nel 1128, essa conserva ancora per la massima parte (specie a N. e ad E.) le mura ...
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CORDICELLA, Decorazione a
S. M. Puglisi
La ornamentazione dei vasi a mezzo di impressioni lineari con c. appare nella prima metà del II millennio a. C. nelle pianure euro-asiatiche, presentando un quadro [...] le regioni pontiche (Kuban), la Russia centrale (Fatyanovo), la Polonia (Zlota), la Slesia-Moravia (Marschwitz), i territorî lungo l'Oder, fino alla Danimarca e alla Svezia, la Sassonia e Turingia fino al Jura.
La ceramica decorata a c. si ritrova ...
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Sociologo tedesco (Lüneburg 1927 - Örlinghausen, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1998). Riprendendo l'orientamento struttural-funzionalista di T. Parsons, elaborò una teoria della società concepita come [...] . it. parziale 1978) e chiarì la sua impostazione metodologica in un dibattito con Habermas (Theorie der Gesellschaft oder Sozialtechnologie, 1971; trad. it. 1973); analizzò inoltre il diritto da un punto di vista sociologico (Rechtssoziologie, 1972 ...
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HUTTEN, Ulrich von
Federico Chabod
Nacque il 21 aprile 1488 nel castello avito di Steckelberg, presso il monastero di Fulda. E nel monastero entrò, nel 1499, per volere del padre; ma ne uscì nel 1505, [...] lìtteris. Per molti anni, sino al 1517, andò vagando da un luogo all'altro: Colonia, Erfurt, Francoforte sull'Oder, Lipsia, Greifswald, Rostock, Vienna, Pavia, Bologna, la corte di Alberto di Brandeburgo, nuovamente Bologna, Roma, Venezia; occupando ...
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Scrittore tedesco (Zeitz, Anhalt, 1903 - Darmstadt 1972). Esordì con i 22 brevi racconti di Die Nacht des Gefangenen (1939), ma si affermò solo nel dopoguerra, quando propose una narrativa indifferente [...] vom Dachboden (1946); Schwebender Weg (1947); Spur unterm Wasser (1963) e i romanzi Die Unauffindbaren (1948); Agimos oder Die Weltgehilfen (1959); Hörensagen (1969); Der Mann im Bahnwärterhaus (post., 1973). Ha scritto anche saggi, fra cui ...
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Musicista (Dresda 1799 - ivi 1842). Studiò con il padre, Vincenzo (Fano 1760 - Dresda 1839), che fu professore di canto e compositore alla corte di Dresda, e poi a Bologna con S. Mattei. Dal 1830 alla [...] di cappella al Teatro d'opera di Dresda. Scrisse molte opere, tra cui La distruzione di Gerusalemme (1816), Le donne curiose (1821), Amina (1824), Salvator Rosa, oder Zwey Nächte in Rom (1832). Fu anche compositore di musica sacra e strumentale. ...
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Ecclesiastico (Brzeckowice, Alta Slesia, 1881 - Varsavia 1948). Sacerdote salesiano (1905), vescovo (1925) di Katowice, arcivescovo (1926) di Gniezno e Poznań, cardinale nel 1927. Durante la seconda guerra [...] mondiale si rifugiò a Roma e quindi a Lourdes e di qui (1944) fu deportato in Germania. Nominato (1946) arcivescovo di Varsavia e primate di Polonia, affermò il pieno diritto della Polonia sui territorî a E della linea Oder-Neisse. ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...