GABELSBERGER, Franz Xaver
Creatore di uno dei sistemi stenografici moderni, nato il 9 febbraio 1789 a Monaco di Baviera, morto ivi il 4 gennaio 1849. Per registrare le discussioni del parlamento bavarese [...] 1829 ebbe l'incarico di insegnarlo. Nel 1834 uscì la sua opera fondamentale, Anleitung zur deutschen Redezeichenkunst oder Stenographie, poi seguita (1843) dalle Neue Vervollkommungen der deutschen Redezeichenkunst. Il G. inventò anche una macchina ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] 1785, in seguito a una polemica con F. H. Jacobi, per chiarire ulteriormente il suo pensiero, pubblicò l'opera Morgenstunden, oder Vorlesungen über das Dasein Gottes, compendio di lezioni tenute al figlio e ai fratelli Humboldt, e lo scritto An die ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] di Tegel e a Berlino, prima d'iniziare a Francoforte sull'Oder, nel 1787, gli studî universitarî, proseguiti l'anno successivo a und Zusätze zu Adelungs Mithridates über die kantabrische oder baskische Sprache (1817), Prüfung der Untersuchungen über ...
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Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] lezione del cine-ma sovietico e alle teorie estetiche di Bertolt Brecht. Il suo nome è rimasto legato a Kuhle Wampe oder wem gehört die Welt (1932), uno dei pochissimi film realizzati con il contributo del drammaturgo di Augusta. Per tre volte nel ...
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Scrittore tedesco (Amburgo 1914 - Celle, Bassa Sassonia, 1979). Personalità assai discussa, propose testi provocatorî, talora utopistici, in cui la rivolta individuale contro ogni forma di prevaricazione [...] e romanzi: Brands Haide (1951); Aus dem Leben eines Fauns (1953); Das steinerne Herz (1956); Die Gelehrtenrepublik (1957); Alexander oder was ist Wahrheit (1959; trad. it. 1964); Kühe in Halbtrauer (1964); Trommler beim Zaren (1966); Die Schule der ...
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Scrittore (Monaco 1914 - Berzona, Canton Ticino, 1980), autore di opere narrative e saggistiche, al cui fondo è una raffinata cultura e un serio impegno morale: Die Kirschen der Freiheit, 1952 (trad. it. [...] in gioventù alle organizzazioni giovanili comuniste all'internamento nel campo di Dachau e infine alla diserzione dalla Wehrmacht; Sansibar, oder Der letzte Grund, 1957 (3º ed. 1961; trad. it. 1959), romanzo, forse la sua opera migliore; Piazza San ...
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Scrittore tedesco (Gelnhausen, Assia, 1621 circa - Renchen, Offenburg, 1676). Narratore dallo stile personale e dalla vena rigogliosa, estraneo al mondo galante e alle sue forme e quindi tanto più legato [...] beni del vescovato di Strasburgo a Renchen, dove rimase fino alla morte.
Opere
La prima opera, Schwarz und Weiss oder der satyrische Pilgram (1667), denuncia chiaramente la sua attitudine alla satira morale, ponendosi quindi sulla stessa linea del ...
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Generale delle Waffen-S.S. (Hawangen, Baviera, 1892 - Ludwigsburg 1966). Accompagnò Hitler a Monaco al tempo del complotto di E. Roehm, E. Heines e O. Strasser, e ne arrestò gli esponenti. Fu poi comandante [...] d'un corpo d'armata blindato di S.S. sul fronte russo (1942-43) combatté quindi in Normandia e nelle Ardenne. Nel 1945 difese l'Oder e poi Vienna, per la cui caduta (12 aprile) fu destituito da Hitler; dopo alcuni giorni si consegnò agli Americani. ...
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Poeta tedesco (Bad Sulza, presso Weimar, 1831 - Berlino 1888). Insegnante di liceo, a partire dal 1872 fu bibliotecario al Reichstag. Abbandonò però il posto già nel 1875; dieci anni dopo fu colto da pazzia. [...] ma, nelle risultanze, assai retorizzanti: Dante Alighieri (1855), William Shakespeare (1864), Brutus und Collatinus (suo maggior successo, 1867), Stauf und Welf (1867), Katharina II (1868), Die Bluthochzeit oder die Bartholomäusnacht (1871) e altri. ...
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Uomo politico (Castello di Lipnitz, Boemia, 1567 - Pernau, Livonia, 1640). Fu a capo dei nobili boemi protestanti autori della defenestrazione di Praga. Assunto il comando dell'esercito dei ribelli, fu [...] Bianca (1620) e fuggì in Transilvania. Passato al servizio di Gustavo Adolfo di Svezia, partecipò alle battaglie di Breitenfeld e di Lützen. Fu fatto prigioniero da Wallenstein nella battaglia di Steinau sull'Oder (1633) e subito dopo rilasciato. ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...