Letterato tedesco (Reichenbach 1760 - Dresda 1835). Direttore dal 1791 al 1806 del Wilhelm-Ernst-Gymnasium di Weimar, bene accetto a corte, fu editore con F. G. Bertuch del Journal des Luxus und der Moden, [...] rettore della Ritterakademie e soprintendente alle Belle Arti. Scrisse tra l'altro le Ideen zur Archäologie der Malerei (1811), nonché un volumetto sulla vita privata dei romani: Sabina, oder Morgenszenen im Putzzimmer einer reichen Römerin (1803). ...
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Uomo politico tedesco (Coblenza 1810 - Berlino 1892), magistrato della Corte d'appello di Colonia, poi del tribunale supremo di Berlino fino alla sua soppressione nel 1879. Fu membro dell'Assemblea nazionale [...] prussiana (1858-92) e del Reichstag (dal 1867) e con il fratello August fu tra gli esponenti più in vista del Zentrumpartei soprattutto nel periodo del Kulturkampf. Tra i suoi scritti: Kulturkampf oder Friede im Staat und Kirche (1876). ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] Polonia il cui territorio già nel regno di Mieszko I arrivava da una parte alle coste baltiche fra le foci dell’Oder e quelle della Vistola e, dall’altra parte comprendeva tutta la Polonia meridionale, dai confini occidentali della Slesia fino al ...
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Scrittore tedesco (Langewiesen, Turingia, 1746 - Aschaffenburg 1803). Chiamato nel 1774 da Jacobi a Düsseldorf perché collaborasse alla sua rivista Iris, la visione delle opere d'arte raccolte nella locale [...] die eleusinischen Geheimnisse (1774). Di ritorno dall'Italia scrisse il suo capolavoro, il romanzo Ardinghello oder die glückseligen Inseln (2 voll., 1787), esaltazione del superuomo figlio della natura vivente in sola dimensione estetica, collocato ...
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Teologo cattolico (Igersheim 1796 - Monaco di Baviera 1838). Sacerdote (1819), professore di storia ecclesiastica a Tubinga (1826) e di esegesi neotestamentaria a Monaco (1835), uno dei più insigni rappresentanti [...] mistico. Questo motivo è già chiaramente espresso in Die Einheit in der Kirche oder das Prinzip des Katholizismus (1825), ma soprattutto in Symbolik oder Dars tellung der dogmatischen Gegensätze der Katholiken und Protestanten (1832), la sua opera ...
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LENZ, Siegfried
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Lyck (Prussia Orientale) il 17 marzo 1926. Autore assai produttivo, ha svelato una felice vena ironico-satirica, non sempre però rasserenante, [...] d'elezione (Amburgo e il Nord marinaro): così per es. le raccolte So zärtlich war Suleyken (1955), Lehmanns Erzählungen oder So schön war mein Markt (1964), Leute von Hamburg (1968), Einstein überquert die Elbe bei Hamburg (1975).
Più insistente ...
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Tiedemann, Dieterich
Storico della filosofia e psicologo (Bremervörde, Rotenburg, 1748 - Marburgo 1803). Prof. di lingue antiche al Collegium Carolinum di Kassel (dal 1776), e poi di filosofia e lingua [...] ; Griechenlands erste Philosophen, 1780; Geist der spekulativen Philosophie von Thales bis Berkeley, 6 voll., 1791-97; Theätet, oder über das menschliche Wissen, ein Beitrag zur Vernunftkritik, 1794). Assai notevoli i suoi scritti di psicologia (tra ...
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Figlio (n. 1484 - m. Stendal 1535) del principe elettore Giovanni, gli successe nel 1499. Strenuo avversario della Riforma, contribuì alla proclamazione dell'editto di Worms e divenne elemento di spicco [...] nei suoi dominî. Nel 1527 regolò con la Constitutio Ioachimica il diritto di successione nel suo stato secondo il diritto romano. Si garantì (1529) il diritto di successione in Pomerania. Nel 1506 fondò l'università di Francoforte sull'Oder. ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] infine, su tutte le sue tragedie rilevante per la conseguita maturità di stile e di ideazione, Grossmütiger Rechtsgelehrter oder Sterbender Ämilius Paulus Papinianus (1659), crudele esaltazione della su blimità del sacrificio in nome di un principio ...
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POZNAN (ted. Posen; A. T., 53-54-55)
Riccardo RICCARDI
Feliks KOPERA
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città della Polonia occidentale, capoluogo del voivodato della Posnania (v.). È situata in pianura a [...] quaternario Varsavia-Berlino e Toruń-Eberswalde (vedi germania; polonia), su ambedue le rive della Warta, affluente dell'Oder, in un punto dove il fiume prima della regolarizzazione divagava in meandri, dividendosi in varî bracci e formando ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...