Città della Sassonia, distretto di Magdeburgo, distinta da altre città di egual nome con l'aggiunta "an der Ihle" o "presso Magdeburgo", è a 20 km. NE. di questa città, poco lungi dall'Elba e sulla riva [...] l'Ihle e l'Ihle-Kanal, importante arteria navigabile congiunta con il Plauer-Kanal (e quindi col Havel e con l'Oder).
Il luogo fu colonizzato originariamente dagli Slavi; appartenne nel sec. XIII al vescovado di Magdeburgo, poi dal 1635 all'elettore ...
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LUERSSEN, Christian
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Brema il 6 maggio 1843, morto a Charlottenburg (Berlino) il 30 giugno 1926. Studiò a Jena, ebbe la libera docenza a Lipsia nel 1872 e fu nominato [...] und blauen Lichtes auf die Strömung des Protoplasmas (Brema 1868); Zur Kontroverse über die Einzelligkeit oder Mehrzelligkeit des Pollens der Onagrarien (Jena 1868); Zur Keimungsgeschichte der Osmundaceen (Lipsia 1871); MedizinischPharmazeutisch ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] von F. von Lilienfeld, A.M. Ritter, Erlangen 1989, pp. 35-53, in partic. 45, si tratta del 312, mentre Kriegbaum (B. Kriegbaum, Traditoren oder Märtyrer?, cit., pp. 106 e 149) retrodata il concilio al 309/310.
72 Così in Aug., epist. 43,1-2; 141,6; c ...
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Scrittore tedesco (Crossen 1891 - Davos 1928). Del 1912 è la prima opera programmatica, Morgenrot. Klabund! Die Tage dämmern, secca rottura col naturalismo e l'impressionismo. Nel 1913, in poesie pubblicate [...] a Davos, H. diede il meglio della sua opera in chiave espressionistica (da ricordare le raccolte poetiche Die Himmelsleiter, 1916; Irene oder die Gesinnung, 1917; Irene auf das Grab gelegt, 1918; Die Sonette auf Irene, 1920; le opere di narrativa Die ...
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Musicista (Norimberga 1564 - Francoforte sul Meno 1612). Studiò a Venezia con Andrea Gabrieli. Fu (1585 circa) organista presso O. Fugger ad Augusta, poi maestro di cappella presso Rodolfo II a Praga; [...] (5-12 v.); Psalmen und christiche Gesänge; Psalmen und geistliche Lieder; Venus garten oder lustige liebliche geistliche Lieder; Venusgarten oder lustige liebliche Tantze teutscher und polnischer Art. H. può essere considerato come il maggiore ...
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VASILEVSKIJ, Aleksander Michailovič
Luigi SUSANI
Maresciallo dell'Unione Sovietica, nato nel 1905. Partecipò alla guerra civile ed entrò successivamente nella scuola di guerra. Maggior generale nel [...] meritandosi il titolo di "Eroe dell'Unione Sovietica". Nell'aprile del 1945 comandava un'armata schierata a cavallo dell'Oder, tra la Slesia e il Brandeburgo, la quale, unitamente a quelle condotte dal maresciallo Žukov e dal maresciallo Konev ...
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HETTINGER, Franz
Teologo cattolico e dantista, nato il 13 gennaio 1819 ad Aschaffenburg, morto il 26 gennaio 1890 a Würzburg, dove dal 1856 insegnò patrologia e propedeutica, dal 1867 apologetica, dal [...] 10a ed., a cura di E. Müller, 1914 segg.), cui si può mettere accanto il più rigidamente scientifico Lehrbuch der Fundamentaltheologie oder Apologetik (Friburgo in B. 1879; 3a ed., a cura di S. Weber, 1913).
Fra gli altri numerosi scritti, ricordiamo ...
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Regista tedesco (n. Dresda 1936). Regista teatrale, ha messo in scena nella sua carriera, iniziata non senza l'opposizione della censura nella Germania Orientale, le opere di autori quali Molière, B. [...] W. Shakespeare e regista indipendente (Die Ausnahme und die Regel di Brecht, 1957; Die Korrektur, 1959, e Die Umsiedlerin oder Das Leben auf dem Lande, 1961, entrambi di H. Müller, le cui rappresentazioni vennero bloccate dalla censura), fra il 1972 ...
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Filosofo (Alt-Seidenberg 1575 - Görlitz 1624). Dal 1594 visse a Görlitz, facendo il calzolaio. Il suo pensiero risente l'influenza della mistica tedesca medievale (Eckart, Tauler) e rinascimentale (Weigel), [...] Tale concezione, che nel 1600 il B. ritenne confermata da una visione estatica, è esposta nell'opera fondamentale: Aurora, oder die Morgenröthe im Aufgang, pubblicata postuma (1634 e 1656), come quasi tutte le opere minori che egli, perseguitato dall ...
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Turcologo (Dunaszerdahely, od. Dunajská Streda, Slovacchia, 1832 - Budapest 1913), prof. di lingue orientali nell'univ. di Budapest. Di un suo avventuroso viaggio nell'Asia centrale fino a Samarcanda (1862-64), [...] l'Etymologisches Wörterbuch der turkotatarischen Sprachen (1878), le Alt-osmanische Sprachstudien (1901). Da ricordare le opere di argomento storico Geschicte Bochara's oder Transoxaniens (2 voll., 1872) e Der Islam im neunzehnten Jahrhundert (1875). ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...