Filosofo tedesco, nato a Coblenza il 20 giugno 1789 e morto a Heidelberg il 18 marzo 1852. Fu scolaro di Hegel a Berlino, ed ebbe incarichi per l'insegnamento della filosofia a Berlino e a Breslavia. Coinvolto [...] von Studien zur Orienttierung in Natur, Gesch., Staat, Philos. und Rel., Francoforte 1831; Der Messianismus, Lipsia 1834; Was heisst römish-kath. Kircle, Alteburgo 1847; Vorhalle des Christenthums oder die letzten Dinge der alten Welt, Jena 1851. ...
Leggi Tutto
BERLINO 2624, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile classico. È uno specialista in ònoi o epìnetra, così denominato dall'ònos 2624 di Berlino. Il Beazley [...] .
Bibl.: Dumont-Chaplain, Les céramiques de la Grèce propre, I, Parigi 1888, tav. 20; M. Lang, Onos oder Epinetron, Berlino 1908, p. 40; W. Kraiker, Katalog der Sammlung antiker Kleinkunst des archäologischen Institus der Universität Heidelberg, I ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Lipsia 1878 - Bruxelles 1942). Figlio di un ricco banchiere, nella sua vita godette di tutti i privilegi di una consolidata fortuna borghese; si segnalò, tuttavia, come uno dei critici [...] nei 3 volumi di Chronik von des zwanzigsten Jahrhunderts Beginn, 1926-28) e alla saggistica (Berlin oder Juste Milieu, 1921, Tasso oder Kunst des Juste Milieu, 1921, e l'autobiografico Vorkriegseuropa im Gleichnis meines Lebens, 1936), rimanendo ...
Leggi Tutto
MÜLLER-GUTTENBRUNN, Adam
Scrittore austriaco, nato il 22 ottobre 1852 a Guttenbrunn in Ungheria, in una famiglia di contadini svevi, morto a Vienna il 5 gennaio 1923. Modesto impiegato, attirò su di [...] e poi del Kaiser-Jubiläums-Theater (1898-1903) di Vienna. Più che al teatro (altri drammi: Irma, 1891; Aus Polenkreisen, oder Streber u. Ko., 1906), però, volse la sua attività all'arte narrativa rievocando di preferenza usi e costumi della sua terra ...
Leggi Tutto
BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] e centrale. Solo Tolomeo, nella seconda metà del sec. 2°, riporta vaghe indicazioni relative alla regione posta tra l'Oder e la Vistola. A ciò potrebbe corrispondere una facies culturale e archeologica germanico-orientale, formatasi poco prima della ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e romanziere tedesco (Nimptsch, Slesia, 1635 - Breslavia 1683). Studiò a Lipsia e a Tubinga, e ottenne (1653) il titolo di dottore in legge. Per alcuni anni fu in Svizzera, Renania e Paesi [...] (1673), con netto dominio del sensazionale e dell'immaginifico. Del pari ridondante il romanzo Grossmütiger Feldherr Arminius oder Hermann, lasciato incompiuto e pubblicato nel 1689: enorme composizione storica, infarcita di inserti eruditi dietro i ...
Leggi Tutto
RAUPACH, Ernst Benjamin Salomon
Carlo Grünanger
Drammaturgo, nato a Straupitz presso Liegnitz il 21 maggio 1784, morto a Berlino il 18 marzo 1852. Compiuti gli studî a Halle, si recò nel 1804 in Russia, [...] , panegirico dello zar Alessandro, e la commedia Die Matrone von Ephesus. Segue nel 1825 la tragedia Isidor und Olga oder die Leibeigenen, forse l'opera migliore del R., che dà un quadro realisticamente vivo delle condizioni sociali della Russia ...
Leggi Tutto
LUIGI principe di Anhalt-Köthen
Walter Holtzmann
Nacque nel 1579 dal principe Gioacchino Ernesto (morto nel 1586), che aveva riunito sotto il suo potere tutti i territorî della Casa di Anhalt. Nel 1603 [...] conservò fino alla morte del principe centro di tali aspirazioni. L. stesso scrisse una Kurze Anleitung zur deutschen Poesie oder Reimkunst (1640) e una traduzione dei Trionfi del Petrarca. Anche nel governo del paese rivolse una cura speciale alle ...
Leggi Tutto
Teheran, Conferenza di
Tenutasi dal 28 nov. al 1° dic. 1943, fu la prima riunione fra Roosevelt, Stalin e Churchill. Dal punto di vista militare si discusse dello sbarco in Normandia, previsto per il [...] all’URSS i territori acquisiti con l’Accordo Ribbentrop-Molotov) e di quelli occidentali, su proposta britannica, fino all’Oder. Per la Germania, oltre alle mutilazioni territoriali a beneficio della Polonia, si previde uno smembramento in vari Stati ...
Leggi Tutto
SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] gli anni Sessanta caratterizzata da una produzione quasi completamente circoscritta ai cortometraggi sperimentali, con rari lungometraggi di rilievo (Ursula oder das unwerte Leben, 1966, di W. Marti e R. Mertens), le istanze del nuovo cinema sono ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...