HEYDENREICH, Karl Heinrich
Guido Calogero
Poeta e filosofo tedesco, nato a Stolpen il 19 febbraio 1764, morto a Bourgwerben (Weissenfels) il 26 aprile 1801. Dopo avere studiato all'università di Lipsia, [...] der Vernunft (voll. 2, 1794-95); Propädeutik der Moralphilosophie (1794, 2a ed. 1801); Briefe über den Atheismus (1796); Vesta, oder kleine Schriften zur Philosophie des Lebens (voll. 5, 1798-1801). Il H. ebbe inizialmente successo tanto come poeta ...
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Poeta arabo e raccoglitore di poesie antiche, nato presso Damasco tra la fine dell'VIII e il principio del IX secolo d. C., morto nel 228 èg. (842-843 d. C.) o nel 231 èg. (845-846 d. C.). La sua più celebre [...] scholiis, ed. G. Freytag, Bonn 1828-1847 (con traduzione latina dei versi e damipo sunto del commentario); Hamâsa oder die ältesten arabischen Volkslieder, übersetzt und erläutert von F. Rückert, Stoccarda 1846. Per la biografia: D. S. Margoliouth ...
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TAUSEN, Hans
Riformatore danese, nato a Birkende nel 1494, morto l'11 novembre 1561. Fu dapprima religioso e studiò a Rostock (1516-1520) e a Wittenberg (1523-1524), dove accettò i principî della riforma [...] contro Paolo Eliae un opuscolo contro la messa cattolica. Le sue opere sono state pubblicate da H. F. Rördam, Smaaskrifter af H. T., 1870; e da L. Helweg, Udvalgte Prädikener of H. T., 1850.
Bibl.: L. Schmitt, H. T. oder der dänische Luther, 1894. ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] Hofoper di Vienna il 24 febbr. 1844), Finette das Gártnermádchen oder Mit dem Feuer spielen ist gefáhrlich (vaudeville su libretto di Vienna il 30 luglio 1845), Der Ritter von der Staude oder die beiden Yosefinen (vaudeville su libretto di K. Braun, ...
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Poeta tedesco (Berlino 1773 - ivi 1853), fratello di Christian Friedrich. Per un lungo periodo della sua attività letteraria fu vicino ai modi del romanticismo, componendo commedie, drammi e racconti fantastici [...] Die verkehrte Welt (1799), le Romantische Dichtungen (1799-1800), che comprendono tra l'altro la commedia satirica Prinz Zerbino, oder die Reise nach dem guten Geschmack, il dramma Leben und Tod der heiligen Genoveva, e il racconto fantastico Der ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Friedrich Kantor-Berg (Vienna 1908 - ivi 1979). Dopo avere studiato irregolarmente a Vienna e a Praga, nel 1938 per motivi razziali fu costretto all'esilio, e dopo [...] tirannide (Mein ist die Rache, 1943; Hier bin ich, mein Vater, 1948), mentre una più spiccata vena satirica caratterizza le sue ultime opere (Die Tante Jolesch oder der Untergang des Abendlandes in Anekdoten, 1975; Die Erben der Tante Jolesch, 1977). ...
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SUDETI (A. T., 53-54-55 e 59-60)
Arrigo Lorenzi
Montagna a zolle tettoniche, resti dell'antico sistema Varisco, che si elevano lungo una linea di frattura, da un lato sul ripiano arenaceo della Boemia [...] glazense. Lo Sněžník, o Monte Nevoso di Glatz (1424 m.), forma un nodo idrografico importante, quale spartiacque fra Elba, Oder e Morava (Danubio). Segue, verso SE., la Montagna dei Frassini (in slavo Jeseníky, donde il tedesco Gesenke) col Pradĕd ...
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GDYNIA (XVI, p. 471)
Giuseppe CARACI
Al porto di Gdynia i Polacchi affiancarono nel 1935, un altro porto: quello di Tezew, a 29 km. dalla foce della Vistola. Le rovine della guerra a Gdynia furono notevoli: [...] ,4. Ma la Polonia postbellica ha un'assai più larga fronte sul Baltico (947 invece di 140 km., fra le foci dell'Oder e lo Zalew Wirlany, o Frisches Haff), e dispone, oltre che di Gdynia, di altri importanti porti come Danzica, Stettino, ecc. Quindi ...
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TRAHNDORFF, Karl Friedrich Eusebius
Delio Cantimori
Filosofo e teologo tedesco, nato a Berlino nel 1782, ivi professore nel ginnasio Federico Guglielmo, messo in pensione nel 1839, e ivi morto nel 1863.
Fu [...] (contro il concetto hegeliano dell'unità immanente). Le sue opere principali sono: Aesthetik oder Lehre von Weltanschauung und Kunst (Berlino 1827); Schelling und Hegel oder das System Hegels als letztes Resultat des Grundirrtums in allem bisherigen ...
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Poeta tedesco (Darmstadt 1869 - Auckland, Nuova Zelanda, 1948). Di famiglia ebrea altolocata, studiò germanistica a Berlino, Lipsia e Giessen. Entrato in contatto con Stefan George, divenne suo primo collaboratore [...] scalfire. Su questa linea e progressivamente: Gesammelte Dichtungen (1903); Sanctus, Orpheus (1909); Der Umkreis (1927); Die Stimme spricht (1934); An die Deutschen (1947); Hiob oder Die vier Spiegel (post., 1950); Sang aus dem Exil (post., 1950). ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...