WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] ; Der Vogelsang, 1778, tratto dal Lais de l'Oiselet; Pervonte), ai quali si aggiungono i due poemetti di amore cortese Gandalin oder Liebe um Liebe e Gero der Adelige (1777), insieme con i poemi più vasti Idris und Zenide (1766-67), e soprattutto all ...
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. Fra le case editrici di musica che la Germania ha avuto dagli ultimi anni del sec. XVIII a tutto il secolo passato, la casa André può essere considerata come una delle più importanti. La fondò Johann [...] , alla quale molte altre di vario genere seguirono, fra le quali Erwin und Elmire inspirata da Goethe, e Belmonte und Costanza oder die Entführung aus dem Serail, il testo della quale, rimaneggiato, servì poco dopo a Mozart per l'opera omonima. Ma ...
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PAASONEN, Heikki (Enrico)
Carlo Tagliavini
Linguista, nato il 2 gennaio 1865 a Mikkeli (Finlandia orientale), morto il 31 agosto 1919 a Helsinki. Studiò filologia dal 1881 all'università di Helsinki [...] lavoro Die türkischen Lehnwörter im Mordwinischen, Helsinki 1897 (Journ. S. F.-Ougr., XV); Die sogenannten Karataj-Mordwinen oder Karatajen, Helsinki 1902 (Journ. S. F.- Ougr., XXI), ecc. Dedicata agli studenti è la Mordwinische Chrestomathie nebst ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] isole britanniche.
Bibl.: La più ampia disamina e critica dell'opera dello S. è in F. W. von Bissing, Kunstforschung oder Kunstwissenschaft? Eine Auseinenandersetzung mit der Arbeiten J. S., in Abhandl. d. Bayr. Akad. d. Wiss., XXXI e XXXII, 1950 e ...
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Città della Germania (145.311 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, posta a 114 m s.l.m., 18 km a SE della confluenza del Neckar nel Reno a Mannheim. Sede di numerose industrie: tessili, meccaniche (strumenti [...] ; fu devastata dai Francesi nel 1688 e nel 1693. Nel 1803 passò al granducato di Baden.
Catechismo di H. (Katechismus oder kurzer Unterricht christlicher Lehre) Compilato nel 1563 da una commissione di teologi della facoltà di teologia di H., è, con ...
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Attore e regista tedesco (n. Gelsenkirchen 1962). Intenso interprete di opere teatrali, ma anche televisive e cinematografiche, ha diretto Berliner Ensemble (1995-96) dopo H. Müller.
Vita e opere
Dopo [...] regia di Paul Plamper), Solaris, da S. Lem (2004), Zarathustra. Die Gestalten sind unterwegs di J. Meese (2006), Pffft oder Der letzte Tango am Telefon di G. Tabori (2007). È apparso in svariate produzioni televisive e cinematografiche (Die 120 Tage ...
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Filosofo (Elmshorn 1848 - Marburgo 1930), prof. nell'univ. di Greifswald (1885-1921). Nelle sue prime opere si occupò in modo particolare di gnoseologia e psicologia, sviluppando successivamente una sua [...] opere svolgono una dottrina etica critica delle posizioni tradizionali dell'etica del "dovere". Opere principali: Philosophie als Grundwissenschaft (1910); Logik oder Philosophie als Wissenslehre (1918); Grundlegung der Ethik als Wissenschaft (1925). ...
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Nacque a Strasburgo, morì fra il 1634 e il 1637. Fece soprattutto traduzioni e compilazioni per editori di Francoforte (storia dell'India, descrizione della Svezia, una cosmografia intitolata Archontologia [...] Ludwig Gottfried). Non meno è da ricordare che egli iniziò il famoso Theatrum Europaeum, che si ricollega alla sua Historische Cronik oder Beschreibung der Geschichte vom Anfang der Welt bis auf das Iahr 1619, da lui compilata per l'editore Merian. A ...
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MOSER, Justus
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore tedesco, nacque il 14 dicembre 1720 a Osnabrück e vi morì l'8 gennaio 1794. Ricoprì varie e importanti cariche pubbliche nella sua città natale.
L'inizio [...] della disciplina anche l'amore alle tradizioni e agli usi popolari (v. a questo riguardo, i suoi due scritti: Harlekin, oder Verteidigung des Grrotesk-Komischen, 1761, e Schreiben an den Herrn Vikar von Savoyen, abzugeben bei dem Herrn J. J. Rousseau ...
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Antica città della Focide, prima chiamata Panopeo (Πανοπεύς, Panopeus), situata sul Cefiso vicino ai confini della Beozia, a O. di Cheronea. Secondo la leggenda sede dei Flegiei, il cui feroce capo Forbante [...] Romani nel 198 e nell'86.
Presso il villaggio di Hagia Vlasis si conservano resti della cinta della sua acropoli (circa fine del sec. IV a. C.). Al tempo di Pausania la città era già decaduta.
Bibl.: F. Schober, Phokis, Crossen (Oder), 1924, p. 39. ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...