Rehmke, Johannes
Filosofo tedesco (Elmshorn, Schleswig-Holstein, 1848 - Marburgo 1930). Insegnò nell’univ. di Greifswald (1885-1921). Nelle sue prime opere si occupò in modo particolare di gnoseologia [...] una dottrina etica critica delle posizioni tradizionali dell’etica del «dovere». Le sue opere principali sono: Philosophie als Grundwissenschaft (1910);Logik oder Philosophie als Wissenslehre (1918); Grundlegung der Ethik als Wissenschaft (1925). ...
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Filosofo ebreo (Nieśwież, Polonia, 1754 - Niedersiegersdorf, Slesia, 1800). Gli fu dato, o assunse, il nome di Maimon perchè studioso di questo filosofo medioevale, che influì molto sulla formazione del [...] scritti si ricordano: Versuch über die Transzendentalphilosophie (1790); Lebensgeschichte (1793); Versuch einer neuen Logik oder Theorie des Denkens (1794); Die Kathegorien des Aristoteles (1794); Kritische Untersuchungen über den menschlichen Geist ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] Slavi del nord, i tre nuovi vescovati di Oldemburgo, Havelberg e Brandeburgo), i confini del regno furono estesi fino all'Oder e gli Slavi ivi residenti divennero tributari di Ottone. Nel 950 O. condusse a termine anche il riordinamento interno: i ...
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Drammaturgo tedesco (Eppendorf, Sassonia, 1929 - Berlino 1995). Tutta la produzione di M. sembra attraversata da una sorta di ossessione della storia tedesca, passata in rassegna nei suoi nodi cruciali [...] lavorare per l’Associazione tedesca degli scrittori, da cui venne espulso nel 1961 quando la sua opera Die Umsiedlerin oder Das Leben auf dem Lande venne censurata alla prima rappresentazione. Negli ultimi anni, dopo la dissoluzione della Repubblica ...
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Economista, sociologo e storico della cultura tedesco (Erfurt 1868 - Heidelberg 1958), prof. a Praga (1904) e a Heidelberg (1907). Autore della teoria della localizzazione delle industrie, studiò il problema [...] der Büreaukratisierung, 1910), che costituì un oggetto costante della sua ricerca fino al periodo più tardo (Der dritte oder der vierte Mensch, 1953); poi, negli anni Venti, egli accentuò la riflessione sulla crisi europea, intesa come indebolimento ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] di Dantenheim (1400-1200 a. C.).
Ciclo di Lusazia (Lausitz). - Nel centro della Germania (v.), nella regione tra l'Elba e l'Oder sul finire dell'età del bronzo (1300-500 a. C.), sorgeva una civiltà che fece sentire la sua influenza sui paesi contigui ...
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. Autore noto a noi dalla tradizione dei Geoponica bizantini (conservati ora solo in una rielaborazione compiuta per volere dell'imperatore Costantino Porfirogenito). Il titolo σχολαστικός "avvocato" mostra [...] questione deve essere trattata di nuovo su materiale più largo da un grecista che sappia anche di lingue orientali.
Bibl.: E. Oder, in Rhein. Mus., XLVIII (1893), p. 24 segg., e Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, col. 1223; G. Pasquali, in Göttinger ...
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HAUSER, Kaspar
Tedesco, la cui origine e la cui morte sono rimaste misteriose. Nel 1828, quando fece la sua comparsa come vagabondo a Norimberga, gli fu trovata indosso la lettera di un operaio che dichiarava [...] per liriche, romanzi, drammi, ecc., tra i quali il dramma di K. Martens (1903) e il romanzo di J. Wassermann, K. H., oder die Trägheit des Herzen (1908).
Bibl.: J. Meyer, Authentische Mitteilungen über K. H., 2a ed., Monaco 1913; H. Pies, K. H ...
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LEHR SPLAWIŃSKI, Tadeusz
Slavista polacco, nato a Cracovia il 20 settembre 1891. È professore di filologia slava alla università di Cracovia, ed ha insegnato, anteriormente, la stessa materia anche alle [...] 1947). Nell'opera O pochodzeniu i praojczyźnie Słowian (Sull'origine e la patria più antica degli slavi, Poznań 1946) egli fissa, con argomentazione suggestiva, ma discutibile, il limite occidentale della sede antica degli slavi sul fiume Oder. ...
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Poeta tedesco (Sesswegen, Lettonia, 1751 - Mosca 1792). Partecipò al movimento dello Sturm und Drang, di cui fu uno dei principali esponenti, e fu particolarmente vicino a Goethe. Condusse una vita nomade [...] prototipo del teatro geniale, scrisse Der Hofmeister oder die Vorteile der Privaterziehung (1774), dramma tenue, anche se ben caratterizzata, la produzione narrativa: Zerbin oder die neuere Philosophie (1776), Der Landprediger (1777), Der Waldbruder ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...