Musicista (Brüx, Boemia, 1611 - Zittau 1675). Organista a Freiberg (1635-39), quindi a Zittau. Fu virtuoso celebre e importante compositore. Della sua musica sono notevoli soprattutto le composizioni tra [...] il 1638 e il 1652: Musikalische Andachten (concerti spirituali) e Dialoghi oder Gespräche zwischen Gott und einer gläubigen Seele. Vanno ricordate anche le danze a 5 viole col basso continuo, della raccolta intitolata Erster Fleiss. ...
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Teologo evangelico (n. Züllichau 1738 - m. 1809). Allievo a Halle di J. J. Baumgarten, ed educato secondo i principî del pietismo, svolse una grande attività organizzativa nel campo dell'educazione prima [...] del Collegio d'istruzione superiore di Berlino. Nei suoi scritti, di cui il più famoso è System des reinen Philosophie oder Glückseligkeitslehre des Christentums (1780-88), mostra l'influenza della gnoseologia di J. Locke e della filosofia del common ...
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Re dei Marcomanni (m. Ravenna 35 circa d. C.). Di nobile stirpe, da giovinetto fu condotto a Roma e quivi educato alla corte di Augusto. Tornato in patria, condusse il suo popolo dalla sede tedesca (fra [...] l'Elba e l'Oder) in Boemia, dove costituì mediante alleanze con i popoli finitimi un vasto impero germanico, con chiare finalità antiromane. Tiberio fallì un primo massiccio intervento armato contro il regno di M. il 6 d. C. Ma in seguito a dissensi ...
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Scrittore tedesco (Bolzano 1934 - ivi 2012). Magistrato a Monaco, è autore apprezzato per la spigliatezza della sua prosa, dai toni segnatamente ironici e grotteschi. Tra i suoi romanzi: Grosses Solo für [...] Columbus entdeckt Europa (1992); Die grosse Umwendung. Neue Briefe in die chinesische Vergangenheit (1997); O sole mio oder Warum die Drei Tenöre immer noch singen (2000); Die Schönen des Waldes (2001); Die Kellnerin Anni (2002); Die Donnerstage des ...
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Poeta tedesco (Reinfeld, Holstein, 1740 - Amburgo 1815). Dopo Tändeleyen und Erzählungen (1763), che è il suo primo tentativo poetico, si stabilì a Wandsbeck (1771), ove diresse la rivista Der Wandsbecker [...] Bote sino al 1775. Nella raccolta delle sue opere (Asmus omnia sua secum portans oder sämtliche Werke des Wandsbecker Boten, 8 voll., 1775-1812), ci si presenta come un poeta intimamente religioso, di tendenza mistico-pietistica: i suoi versi, ...
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Scrittore tedesco (Kreuzburg 1925 - Rotthalmünster 2003). Affermatosi soprattutto come lirico, mantenne fede a una tensione esistenziale legata in parte alla personale esperienza di profugo dalla Slesia. [...] Fra le raccolte di poesie: Die Furt (1952); Wassermarken (1957; trad. it. 1988); Mit einer Kranichfeder (1962); Tot oder lebendig (1971); Ehe der Wind umsprang (1985); Neue Umlaufbahn (1998). Come narratore predilesse uno stile asciutto e allusivo; ...
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Critico musicale (Vienna 1898 - Zurigo 1980). Allievo di Alban Berg, ha pubblicato su di lui nel 1937 un'ampia biografia. Cittadino svizzero dal 1961, fu autore di numerosi saggi e monografie su Haydn, [...] Beethoven, Wagner, Schönberg (su quest'ultimo si ricorda in partic. Arnold Schönberg, oder der conservative Revolutionär, 1968). Dal 1959 insegnò teoria musicale e storia della musica a Zurigo. ...
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Glottologo e orientalista (Magonza 1802 - Berlino 1889), dal 1838 prof. di lingue dell'Asia orientale a Berlino. Può considerarsi l'iniziatore della linguistica uralo-altaica con l'opera Versuch über tatarischen [...] Sprachen (1836); sullo stesso tema scrisse molte altre opere: De lingua Tschuwaschorum (1844); Über das altaische oder finnisch-tatarische Sprachengeschlecht (1849); Zur Uigurenfrage (1874-75); si occupò anche di aspetti letterarî uralo-altaici (Über ...
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Storico dell'arte (Biała, od. Bielsko-Biała, 1862 - Vienna 1941). Formatosi a Vienna e Berlino, fu professore a Graz (1892) e a Vienna (1909). Pubblicò Cimabue und Rom (1888), dedicandosi poi allo studio [...] dell'arte tardo-antica e degli influssi orientali sulla formazione dell'arte paleocristiana (Orient oder Rom, 1903; Kleinasien, ein Neuland der Kunstgeschichte, 1903). Si occupò anche dei rapporti tra l'arte barbarica e quella asiatica (Altai-Iran ...
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Scrittore tedesco (Einbeck, Hannover, 1612 - Wolfenbüttel 1676). Fu precettore alla corte di Brunswick e quindi (1646) consigliere concistoriale per lo stesso principe a Wolfenbüttel. Animatore della Fruchtbringende [...] nella storia della lingua e della poetica in Germania, quali Teutsche Sprachkunst (1641), Der Teutschen Sprach Einleitung (1643), Teutsche Vers- oder Reim-Kunst (1645) e il riassuntivo Ausführliche Arbeit von der Teutschen Haubtsprache (1663). ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...