Nome latino dell'umanista tedesco Georg Schuler (Brandeburgo 1508 - Francoforte sull'Oder 1560). Studiò a Wittenberg; nel 1533 visitò l'Italia. Sposò (1536) una figlia di Melantone, al quale era legato [...] quindi (1544) rettore della nuova univ. di Königsberg; nel 1555 ritornò a Francoforte sull'Oder, e svolse per incarico del duca di Brandeburgo missioni diplomatiche in Polonia e in Italia. Compose varie opere storiche e filologiche, ma più importanti ...
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KLABUND
Alda MANGHI
. Pseudonimo dello scrittore tedesco Alfred Henschke, nato a Krossen, sull'Oder, il 4 novembre 1891 e morto a Davos il 14 agosto 1928.
Dotato di grande facilità poetica e di sensibilità [...] artistica, portato all'eclettismo, e pur mediatore a suo modo tra l'impressionismo e l'espressionismo, si compiace di giuocare colle rime e colle parole, senza impegnarsi a fondo, ma spesso indulgendo ...
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Poeta tedesco (Brockut, Slesia, 1604 - Liegnitz 1655). Studiò diritto forse all'univ. di Francoforte sull'Oder. Nel 1644 divenne consigliere del duca di Brieg, che seguì a Liegnitz nel 1653. Dopo una prima [...] prova fornita con gli Zwei hundert deutscher Reimensprüche (1638), un anno prima della morte, nel 1654, sotto lo pseudonimo di Salomon von Golau (anagramma di Logau) pubblicò i Deutscher Sinngedichte drei ...
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Scrittore tedesco (Verbert, Renania, 1902 - Berlino 1969). Dopo essersi affermato col dramma antimilitaristico U-Boot S 4 (1928) e col dramma sociale SOS oder die Arbeiter von Jersey (1929), scrisse in [...] collab. con B. Brecht il dramma Die Mutter (1933), tratto dal romanzo di M. Gor´kij. Bruciate le sue opere nel 1933, emigrò a New York, dove rimase fino al 1939. Tornato a Berlino, operò negli ambienti ...
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Pseudonimo dello scrittore svizzero Albert Bitzius (Murten, Friburgo, 1797 - Lützelflüh, Berna, 1854), tratto dal nome del protagonista del suo primo romanzo, Der Bauernspiegel oder Lebens geschichte des [...] Jeremias Gotthelf von ihm selbst berichtet (1837). Pastore protestante (dal 1832 a Lützelflüh), fu spinto all'attività di narratore da un impulso religioso-pedagogico. Nemico della moderna vita cittadina ...
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Scrittore tedesco (Frankenhausen 1726 - Brunswick 1777); giovanissimo, pubblicò il poema eroicomico in alessandrini Der Renommiste (1744), schietta e originale rappresentazione della vita studentesca. [...] Compose una Lagosiade oder Jagd ohne Jagd (1757), pregevole esempio di prosa brillante. ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Emil Cohn (Breslavia 1881 - Ascona 1948). Tentò da giovane la lirica, il romanzo, il teatro, ma raggiunse la fama col volume polemico Wagner oder die Entzauberten (1913). [...] Sempre più larga notorietà gli procurarono gli studî e le biografie romanzate: Napoleone (1925), Bismarck (1926), Lincoln (1930), Mussolinis Gespräche (1932), Roosevelt (1938), Stalin (1945), Der entzauberte ...
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Scrittrice tedesca (Danzica 1713 - Lipsia 1762); moglie di J. C. Gottsched, collaborò alle sue iniziative culturali, in particolare alla riforma teatrale da lui promossa. Scrisse commedie di scarsa originalità [...] docteur ou La Théologie janseniste tombée en quenouille del gesuita G. Bougeant; Die ungleiche Heirat, 1743; Die Hausfranzösin oder die Mamsell, 1744; Das Testament, 1745). Per la Deutsche Schaubühne del marito tradusse, in parte anche elaborandole ...
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Poeta (Steyr 1755 - Vienna 1798). Dapprima novizio dei gesuiti, divenne poi massone e zelatore delle riforme di Giuseppe II. Ebbe successo nel genere burlesco e satirico con una parodia dell'Eneide: Virgils [...] Aeneis oder Abenteuer des frommen Helden Aeneas (1783-86), in cui attaccò la Curia romana e i gesuiti. ...
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Scrittore tedesco (Strasburgo 1897 - Monaco di Baviera 1979). Volontario nella prima guerra mondiale, nella notissima novella Die Pfeiferstube (1929) si fece sostenitore d'un affratellamento universale. [...] Meno limpida la linea ideale nelle novelle del volume Reinhold oder die Verwandelten (1931). Nel secondo dopoguerra ha tentato, con minor successo, la via della favolistica (Rabe, Fuchs und Löwe, 1962, Vom Schlaraffenland, 1965). Negli anni 1934-44 ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...