Letterato di origine tedesca (Karwaiten, Kurische Nehrung, 1776 - Königsberg 1840), prof. di teologia e direttore del seminario lituano presso l'università di Königsberg, pubblicò una versione in lituano [...] prefazione in tedesco (1816); è noto soprattutto per aver pubblicato (1825) la prima raccolta di canti popolari lituani dal titolo Dainos oder litauische Volkslieder, alla quale egli aggiunse un trattato relativo alla poesia popolare della Lituania. ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1723 - Amburgo 1750). Figlio di un calzolaio, studiò teologia a Halle e Wittenberg, ma già nel 1742 abbandonava la carriera ecclesiastica per divenire attore e poeta drammatico. [...] , scrisse commedie sferzanti contro l'ignoranza, il fanatismo e il malcostume: Die Geistlichen auf dem Lande (1743), Die Kandidaten, oder die Mittel zu einem Amt zu gelangen (1747) e altre. Tradusse opere di Marivaux, di cui subì l'influenza. ...
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Scrittore svizzero tedesco (n. Zollikon, Zurigo, 1934), nipote di Walter; dal 1970 prof. di letteratura tedesca alla Eidgenössische technische Hochschule di Zurigo. Autore drammatico (Rumpelstilz, 1968; [...] come autore di racconti e romanzi (Im Sommer der Hasen, 1965; Mitgespielt, 1969; Albissers Grund, 1974; Bayun oder die Freundschaftsgesellschaft, 1980; Der Turmhahn, 1987) in cui M. affronta da un'angolatura volutamente ridotta una problematica etica ...
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Scrittore tedesco (Zerbst 1934 - Monaco di Baviera 2002). Si è imposto principalmente come narratore, costituendo, a tale titolo, un "caso" nella Repubblica Democratica Tedesca, per l'emergere in lui di [...] se non opposti, alla posizione ufficiale di partito e governo. Il suo primo romanzo, il quasi picaresco Bonifaz oder Der Matrose in der Flasche (1963), apparve contemporaneamente nelle due Germanie, a prova d'un tentativo di integrazione culturale ...
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Scrittore tedesco (Mittweida 1926 - Lipsia 2013). Ostacolato, fino a subire gli arresti, dalle autorità della Repubblica Democratica Tedesca, nel 1981 si trasferì a Osnabrück. Nei suoi romanzi in stile [...] nella provincia sassone, nella sua banalità e asprezza. Tra le opere, ricordiamo: Es geht seinen Gang oder Mühen in unserer Ebene (1978); l'autobiografico Swallow, mein wacherer Mustang (1980), Völkerschlachtdenkmal (1984); Zwiebelmuster (1985 ...
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Poeta austriaco (Schnifis, Vorarlberg, 1633 - Costanza 1702). Dapprima attore girovago, attivo fra l'altro alla corte dell'arciduca Ferdinando Carlo a Innsbruck, nel 1662 si diede allo studio della teologia, [...] 1665 nell'ordine dei Cappuccini. Poeta popolareggiante assai noto ed efficace, scrisse di preferenza poesie religiose in chiave pastorale. Fra le altre raccolte: Philotheus, oder des Miranten wunderlicher Weg (1665) e Mirantisches Flötlein (1682). ...
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Filosofo e critico (Ludwigsburg 1807 - Gmunden 1887). Abbandonata la carriera ecclesiastica, fu nominato (1837) prof. di estetica a Tubinga, ma (1845) per gli intrighi degli ecclesiastici fu sospeso per [...] , ritornò (1866) a Tubinga, andò infine (1868) al politecnico di Stoccarda. La sua opera più nota è l'Aesthetik oder Wissenschaft des Schönen (1846-57), di diretta derivazione hegeliana. Studiò Shakespeare e il Faust di Goethe (Goethe's Faust. Neue ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (n. Rapperswil 1939). Valendosi di un linguaggio fantasioso e brillante, con forti infiltrazioni di elementi grotteschi, ha rappresentato nei suoi romanzi il mondo [...] che si celano dietro una facciata di apparente equilibrio: Unschlecht (1970; trad. it. 1977); Stimmgänge (1972); Balzapf oder Als ich auftauchte (1977); Commedia (1980; trad. it. 1991); Sindbadland (1985); Stilles Gelände am See (1991); Das ...
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Poeta tedesco (Elbing, Prussia Occidentale, 1661 - Parigi 1725). Segretario d'ambasciata, fu in Francia, in Olanda e in Inghilterra. Dopo un periodo trascorso ad Amburgo come insegnante privato, tornò [...] che lo assegnò all'ambasciata danese a Parigi. Si affermò nelle lettere con una serie di epigrammi satirici (Überschrifften oder Epigrammata, 1697), contro la pedanteria e l'ampollosità della letteratura tardo-barocca. Sulla stessa linea polemica Ein ...
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Scrittore tedesco (Rokytnice, Boemia, 1922 - Berlino Est 1984). Reduce dalla prigionia in Russia, aderì al marxismo e scelse di risiedere nella Repubblica Democratica. Ai primi fortunati romanzi, imperniati [...] ; Das Judenauto, 1962) seguì una produzione ideologicamente meno sostenuta (Der Jongleur in Kino, 1970; Die Elite, 1970; 22 Tage oder die Hälfte des Lebens, 1973; Bagatelle rundum positiv, 1978). È autore anche di libri di poesia, per l'infanzia, e ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...