LENZ, Siegfried
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Lyck (Prussia Orientale) il 17 marzo 1926. Autore assai produttivo, ha svelato una felice vena ironico-satirica, non sempre però rasserenante, [...] d'elezione (Amburgo e il Nord marinaro): così per es. le raccolte So zärtlich war Suleyken (1955), Lehmanns Erzählungen oder So schön war mein Markt (1964), Leute von Hamburg (1968), Einstein überquert die Elbe bei Hamburg (1975).
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] infine, su tutte le sue tragedie rilevante per la conseguita maturità di stile e di ideazione, Grossmütiger Rechtsgelehrter oder Sterbender Ämilius Paulus Papinianus (1659), crudele esaltazione della su blimità del sacrificio in nome di un principio ...
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Scrittore tedesco (Crossen 1891 - Davos 1928). Del 1912 è la prima opera programmatica, Morgenrot. Klabund! Die Tage dämmern, secca rottura col naturalismo e l'impressionismo. Nel 1913, in poesie pubblicate [...] a Davos, H. diede il meglio della sua opera in chiave espressionistica (da ricordare le raccolte poetiche Die Himmelsleiter, 1916; Irene oder die Gesinnung, 1917; Irene auf das Grab gelegt, 1918; Die Sonette auf Irene, 1920; le opere di narrativa Die ...
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Scrittore tedesco (Netzelkow, isola di Usedom, 1797 - Charlottenburg 1851). Dal 1821 parroco protestante, esordì alle lettere nel 1824 con la raccolta Vermischte Gedichte, rivelando nell'opera successiva, [...] (1843), cui seguì Sidonia von Bork, die Klos terhexe (3 voll., 1847). Postumo, e completato dal figlio Aurel Emanuel, che era parroco cattolico, apparve il romanzo Der getreue Ritter oder Sigismund Hager und die Reformation (2 voll., 1858). ...
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WEISSE, Christian Felix
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato ad Annaberg il 28 gennaio 1728, morto a Lipsia il 16 dicembre 1804. A Lipsia, dove compì gli studî e strinse amicizia col Lessing, passò [...] , rifatta nel 1766).
Nella commedia, a un periodo in cui prevale l'elemento comico (per es., Ehrlich währt am längsten oder der Misstrauische gegen sich selbst, 1761; nella Haushälterin, circa 1760, il tema della "serva padrona"), segue un periodo in ...
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Scrittrice tedesca (Breslavia 1893 - Berlino 1974). Studiò nell'accademia d'arte della sua città, e ottenne buoni riconoscimenti come pittrice e disegnatrice. Esordì nel campo delle lettere nel 1935 col [...] ferite ma non rassegnate, in uno stile di efficace semplicità. Da ricordare i romanzi Die schlesische Barmherzigkeit (1950), Abersee oder Die Wunder der Zuflucht (1953), Ich kam zu Johnny Giovanni (1955), Eine Liebende (1971) e i racconti Meine ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1881 - Mödling 1932). Laureato in giurisprudenza, fu magistrato, ma si dimise dal servizio non appena gli fu praticamente consentito. Nel 1930 riuscì a essere nominato direttore [...] di accusare satireggiando la decadenza morale di alcuni ambienti durante la prima guerra mondiale, il poema in esametri Kirbisch oder Der Gendarm, die Schande und das Glück (1927). Tradusse in versi eleganti sonetti di Parini, Carducci, Pascoli e ...
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Scrittore tedesco (Gablenz, Sassonia, 1925 - Schmitten 2015). Attivista del partito comunista al potere nella Repubblica Democratica Tedesca, per la posizione assunta dopo la repressione da parte dell'URSS [...] Germania. Fra i romanzi: Aufs Rad geflochten. Vom Aufstieg der neuen Klasse (1959); Die Liebe der toten Männer (1959); Casanova oder Der Kleine Herr in Krieg und Frieden (1966); Erbarmen mit den Männern (1968); Die Erde ist unbewohnbar wie der Mond ...
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WEBER, Karl Julius
Maryla Falk
Scrittore, nato il 16 aprile 1767 a Langenburg, morto il 20 luglio 1832 a Kupferzell. Studiò giurisprudenza a Erlangen e durante gli anni universitari con assidue letture [...] del paese. Il talento aforistico del W. trova invece un campo più propizio d'espansione, in Demokritos oder hinterlassene Papiere eines lachenden Philosophen, vasta raccolta di saggi ove gli aneddoti salaci si alternano con atteggiamenti sentenziosi ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] est la frontiera linguistica tra germanico e slavo, che già dopo le vicende del sec. X aveva raggiun-to il fiume Oder.
Le lingue slave presenti nei confini dell'Impero erano lo sloveno, unica lingua dello slavo meridionale, e alcune lingue del gruppo ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...