Filosofo (Alt-Seidenberg 1575 - Görlitz 1624). Dal 1594 visse a Görlitz, facendo il calzolaio. Il suo pensiero risente l'influenza della mistica tedesca medievale (Eckart, Tauler) e rinascimentale (Weigel), [...] Tale concezione, che nel 1600 il B. ritenne confermata da una visione estatica, è esposta nell'opera fondamentale: Aurora, oder die Morgenröthe im Aufgang, pubblicata postuma (1634 e 1656), come quasi tutte le opere minori che egli, perseguitato dall ...
Leggi Tutto
Turcologo (Dunaszerdahely, od. Dunajská Streda, Slovacchia, 1832 - Budapest 1913), prof. di lingue orientali nell'univ. di Budapest. Di un suo avventuroso viaggio nell'Asia centrale fino a Samarcanda (1862-64), [...] l'Etymologisches Wörterbuch der turkotatarischen Sprachen (1878), le Alt-osmanische Sprachstudien (1901). Da ricordare le opere di argomento storico Geschicte Bochara's oder Transoxaniens (2 voll., 1872) e Der Islam im neunzehnten Jahrhundert (1875). ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Netzelkow, isola di Usedom, 1797 - Charlottenburg 1851). Dal 1821 parroco protestante, esordì alle lettere nel 1824 con la raccolta Vermischte Gedichte, rivelando nell'opera successiva, [...] (1843), cui seguì Sidonia von Bork, die Klos terhexe (3 voll., 1847). Postumo, e completato dal figlio Aurel Emanuel, che era parroco cattolico, apparve il romanzo Der getreue Ritter oder Sigismund Hager und die Reformation (2 voll., 1858). ...
Leggi Tutto
CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] figurano ai primi posti in ordine di tempo nel lungo elenco di lavori composti dal C., tra cui: Paul und Rosette oder Die Winzer (5 marzo 1806), ripresentato poi forse come pantomima con musiche di M. Humlauff, Der grossmutige Kalif (5 maggio 1806 ...
Leggi Tutto
Scrittrice tedesca (Breslavia 1893 - Berlino 1974). Studiò nell'accademia d'arte della sua città, e ottenne buoni riconoscimenti come pittrice e disegnatrice. Esordì nel campo delle lettere nel 1935 col [...] ferite ma non rassegnate, in uno stile di efficace semplicità. Da ricordare i romanzi Die schlesische Barmherzigkeit (1950), Abersee oder Die Wunder der Zuflucht (1953), Ich kam zu Johnny Giovanni (1955), Eine Liebende (1971) e i racconti Meine ...
Leggi Tutto
Regista tedesco (Georgenthal 1945 - Kassel 2010). Dopo studi di psicologia e di cinema a Monaco di Baviera, ha realizzato i suoi primi cortometraggi sperimentali in superotto (Callas portrait, 1968; Mona [...] Der Tod der Maria Malibran (1971), Der schwarze Engel (1974), Neapolitanische Geschwister (Nel regno di Napoli, 1978), Palermo oder Wolfsburg (1980), Liebeskonzil (1982), Malina (1991), Die Königin-Marianne Hoppe (2000), Deux (2002). Attivo fin dagli ...
Leggi Tutto
Drammaturgo tedesco (n. forse a Breslavia 1640 - m. Breslavia 1704). Studiò diritto a Jena ed esercitò a Breslavia la professione dell'avvocato. Scriveva intanto lavori teatrali di successo; ma la conversione [...] ; Marianne, 1669; Sophia, 1671) non disdegnano il ricorso all'orrido; i drammi a lieto fine (Die triumphierende Keuschheit oder die getreue Urania, 1669; Antiochus und Stratonica, 1699) presentano in gran copia gli orpelli e le trovate divaganti dell ...
Leggi Tutto
Storico tedesco (Grossbriesen, Slesia, 1900 - Bonn 1980), prof. di storia della Chiesa nell'univ. di Breslavia (1930-33) poi, dal 1949, prof. della stessa disciplina all'univ. di Bonn. Il principale oggetto [...] fino alla monumentale Geschichte des Konzils von Trient (4 voll., 1949-75; trad. it. 1949-81), al saggio Katholische Reformation oder Gegenreformation? (1946; trad. it. 1957) e alla raccolta di studî Kirche des Glaubens, Kirche der Geschichte (2 voll ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico d'arte tedesco (n. Neuwied 1885 - m. presso Betharram 1940). Studiò a Berlino con G. Simmel e H. Wölfflin. La sua indagine critica, volta alla ricerca delle condizioni generatrici dell'opera [...] (1937). Si suicidò per non cadere nelle mani dei nazisti. Tra i suoi scritti: il romanzo "cubista" Bebuquin oder die Dilettanten des Wunders (1912); Negerplastik (1915); Afrikanische Plastik (1921); Die Kunst des 20. Jahrhunderts (1926); Georges ...
Leggi Tutto
Pensatore e uomo politico (Weimar 1731 - Greifswald 1802); attratto dalle idee dei fisiocratici francesi, cercò di realizzare riforme nel Baden, col favore del margravio Carlo Federico, di cui fu al servizio [...] Bürger (1780-84), poi il Neues Archiv (1785-88), ed è considerato il capo della fisiocrazia tedesca. Opere principali: Die wichtigste Angelegenheit für das ganze Publikum (2 voll., 1772) e Grundveste der Staaten oder die politische Ökonomie (1778). ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...