Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] dei Templari; Das Kreuz an der Ostsee (1806), sulla cristianizzazione della Prussia medievale ancora pagana; Martin Luther oder Die Weihe der Kraft (1807), potente dramma della rigenerazione religiosa. A queste opere fecero seguito alcuni drammi ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] Slavi del nord, i tre nuovi vescovati di Oldemburgo, Havelberg e Brandeburgo), i confini del regno furono estesi fino all'Oder e gli Slavi ivi residenti divennero tributari di Ottone. Nel 950 O. condusse a termine anche il riordinamento interno: i ...
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Drammaturgo tedesco (Eppendorf, Sassonia, 1929 - Berlino 1995). Tutta la produzione di M. sembra attraversata da una sorta di ossessione della storia tedesca, passata in rassegna nei suoi nodi cruciali [...] lavorare per l’Associazione tedesca degli scrittori, da cui venne espulso nel 1961 quando la sua opera Die Umsiedlerin oder Das Leben auf dem Lande venne censurata alla prima rappresentazione. Negli ultimi anni, dopo la dissoluzione della Repubblica ...
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Economista, sociologo e storico della cultura tedesco (Erfurt 1868 - Heidelberg 1958), prof. a Praga (1904) e a Heidelberg (1907). Autore della teoria della localizzazione delle industrie, studiò il problema [...] der Büreaukratisierung, 1910), che costituì un oggetto costante della sua ricerca fino al periodo più tardo (Der dritte oder der vierte Mensch, 1953); poi, negli anni Venti, egli accentuò la riflessione sulla crisi europea, intesa come indebolimento ...
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Poeta tedesco (Sesswegen, Lettonia, 1751 - Mosca 1792). Partecipò al movimento dello Sturm und Drang, di cui fu uno dei principali esponenti, e fu particolarmente vicino a Goethe. Condusse una vita nomade [...] prototipo del teatro geniale, scrisse Der Hofmeister oder die Vorteile der Privaterziehung (1774), dramma tenue, anche se ben caratterizzata, la produzione narrativa: Zerbin oder die neuere Philosophie (1776), Der Landprediger (1777), Der Waldbruder ...
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Scrittrice austriaca (n. Mürzzuschlag 1946), premio Nobel per la letteratura nel 2004. L'uso della citazione e la combinazione, in un sapiente montaggio, del linguaggio dei fumetti, della pubblicità e [...] (1980; trad. it. 2018), Die Kinder der Toten (1995); i drammi Clara S. (1981), Burgtheater (1985), Krankheit oder Moderne Frauen (1987), Präsident Abendwind (1987), Totenauberg (1991). Nel 2000 ha pubblicato Gier (trad. it. 2005), che tratteggia ...
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Scrittore tedesco (Grund, Vestfalia, 1740 - Karlsruhe 1817). All'univ. di Strasburgo, ove frequentava i corsi di medicina, si legò d'amicizia con Herder e con Goethe, che all'insaputa di J.-S. pubblicò [...] (3 voll., 1795-1801) e i romanzi Florentin von Fahlendorn (1780); Theodore von der Linden (2 voll., 1783); Theobald oder die Schwärmer (2 voll., 1784); Das Heimweh (4 voll., 1794-96). Il veicolo principale della sua propaganda religiosa fu la ...
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Scrittore tedesco (Stettino 1878 - Emmendingen 1957). Medico psichiatra e studioso di problemi filosofico-religiosi, ha lasciato una produzione letteraria vastissima, soprattutto narrativa, che con i racconti [...] per altro, nella quale è possibile ripercorrere l'itinerario della sua conversione al cattolicesimo e che culmina nel romanzo Hamlet oder die lange Nacht nimmt ein Ende (1956), non è pari, per vigore di stile e incisività di problematica, a quella ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] Über Thomas Abbts Schriften (1768) e, interessanti specie per la premonitrice vivacità del tono, i Kritische Wälder oder Betrachtungen, die Wissenschaft und Kunst des Schönen betreffend (1769), di chiaro orientamento antilessinghiano. Nel giugno del ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] delle passioni. Ma ben altre vette attinse L. con la triade delle più tarde opere teatrali. Minna von Barnhelm oder Das Soldatenglück (1767) è concordemente considerata la migliore commedia in lingua tedesca. Ambientata all'epoca della guerra dei ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...