Scrittore tedesco (Strasburgo 1897 - Monaco di Baviera 1979). Volontario nella prima guerra mondiale, nella notissima novella Die Pfeiferstube (1929) si fece sostenitore d'un affratellamento universale. [...] Meno limpida la linea ideale nelle novelle del volume Reinhold oder die Verwandelten (1931). Nel secondo dopoguerra ha tentato, con minor successo, la via della favolistica (Rabe, Fuchs und Löwe, 1962, Vom Schlaraffenland, 1965). Negli anni 1934-44 ...
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Scrittore tedesco (Bonn 1926 - Berlino 2004). Scrisse drammi e commedie per il teatro e per la radio, con tendenza a un realismo venato di simbolismo e di tratti surrealistici. Da ricordare i drammi Revolutionäre [...] (1953), Margaret oder das wahre Leben (1958), le commedie Lysiane (1955), Der Fisch mit dem goldenen Dolch (1957), Weh dem, der nicht lügt (1962). Successivamente si è dedicato al romanzo: Ein Mord am Lietzensee (1973), Engelmacher & Co. (1978), ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1911 - ivi 1991), fra i più noti e importanti del secondo dopoguerra. Molto attento alle problematiche dell'uomo contemporaneo, raggiunse i migliori risultati nei romanzi [...] vigile a ogni suo processo. Dopo i romanzi Jürg Reinhart (1934) e J'adore ce qui me brûle oder die Schwierigen (1943) e il racconto Bin oder die Reise nach Peking (1945), coi romanzi Stiller (1954) e Homo Faber (1957) raggiunse, quale narratore, una ...
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Scrittore tedesco (Chemnitz 1933 - Rüsselsheim 2017). Propenso a una distanziante melanconia, che non trapassa però mai nel pessimismo, ha scritto saggi letterarî (fra cui Vergessene Bücher, 1966), liriche [...] Stillstand, 1964; Janek, 1966; Das Familienfest, 1967; Eine Frau, 1974; Hölderlin, 1976; Hubert oder Die Rückkehr nach Casablanca, 1978; Die dreifache Maria, 1982; Waiblingers Augen, 1987; Schumanns Schatten, 1996; Leben lernen. Erinnerungen, 2003 ...
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Scrittore tedesco (Bolzano 1934 - ivi 2012). Magistrato a Monaco, è autore apprezzato per la spigliatezza della sua prosa, dai toni segnatamente ironici e grotteschi. Tra i suoi romanzi: Grosses Solo für [...] Columbus entdeckt Europa (1992); Die grosse Umwendung. Neue Briefe in die chinesische Vergangenheit (1997); O sole mio oder Warum die Drei Tenöre immer noch singen (2000); Die Schönen des Waldes (2001); Die Kellnerin Anni (2002); Die Donnerstage des ...
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Poeta tedesco (Reinfeld, Holstein, 1740 - Amburgo 1815). Dopo Tändeleyen und Erzählungen (1763), che è il suo primo tentativo poetico, si stabilì a Wandsbeck (1771), ove diresse la rivista Der Wandsbecker [...] Bote sino al 1775. Nella raccolta delle sue opere (Asmus omnia sua secum portans oder sämtliche Werke des Wandsbecker Boten, 8 voll., 1775-1812), ci si presenta come un poeta intimamente religioso, di tendenza mistico-pietistica: i suoi versi, ...
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Scrittore tedesco (Kreuzburg 1925 - Rotthalmünster 2003). Affermatosi soprattutto come lirico, mantenne fede a una tensione esistenziale legata in parte alla personale esperienza di profugo dalla Slesia. [...] Fra le raccolte di poesie: Die Furt (1952); Wassermarken (1957; trad. it. 1988); Mit einer Kranichfeder (1962); Tot oder lebendig (1971); Ehe der Wind umsprang (1985); Neue Umlaufbahn (1998). Come narratore predilesse uno stile asciutto e allusivo; ...
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Glottologo e orientalista (Magonza 1802 - Berlino 1889), dal 1838 prof. di lingue dell'Asia orientale a Berlino. Può considerarsi l'iniziatore della linguistica uralo-altaica con l'opera Versuch über tatarischen [...] Sprachen (1836); sullo stesso tema scrisse molte altre opere: De lingua Tschuwaschorum (1844); Über das altaische oder finnisch-tatarische Sprachengeschlecht (1849); Zur Uigurenfrage (1874-75); si occupò anche di aspetti letterarî uralo-altaici (Über ...
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Scrittore tedesco (Einbeck, Hannover, 1612 - Wolfenbüttel 1676). Fu precettore alla corte di Brunswick e quindi (1646) consigliere concistoriale per lo stesso principe a Wolfenbüttel. Animatore della Fruchtbringende [...] nella storia della lingua e della poetica in Germania, quali Teutsche Sprachkunst (1641), Der Teutschen Sprach Einleitung (1643), Teutsche Vers- oder Reim-Kunst (1645) e il riassuntivo Ausführliche Arbeit von der Teutschen Haubtsprache (1663). ...
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Scrittore tedesco (Schönefeld, Lipsia, 1738 - Coburgo 1817). Fu al servizio del principe di Sassonia-Coburgo, giungendo a essere nominato nel 1768 consigliere segreto e ministro. Si ritirò nel 1783, per [...] affari privati e a numerosi viaggi. La sua opera prima e più famosa, il "poema comico in prosa" Wilhelmine oder der vermählte Pedant (1764), fonde felicemente spirito realistico all'inglese sulla traccia di Sterne e Richardson, e spirito idilliaco ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...