Scrittore russo (Kremenčug 1913 - Mosca 1962). Dopo un esordio poetico in lingua ebraica, si affermò come prosatore in lingua russa, trattando la varia tematica ispiratagli dalla realtà sovietica con un [...] le sue opere più significative: Zvezda ("La stella", 1947), Dvoe v stepi ("Due nella steppa", 1948), Vesna na Odere ("Primavera sull'Oder", 1949), Dom na ploščadi ("La casa sulla piazza", 1956), Pri svete dnja ("Alla luce del giorno", 1961), Sinjaja ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Langenburg, Württemberg, 1767 - Kupferzell 1832). Nelle sue opere, a sfondo erudito, si avverte il forte legame con l'illuminismo francese: Die Möncherei (3 voll., 1819-20); Das Ritterwesen [...] Das Papstthum und die Päpste (3 voll., post. 1834). La sua opera più felice è la raccolta di saggi Demokritos oder Hinterlassene Papiere eines lachenden Philosophen (6 voll., 1832-36), dove il moralista non disdegna di alternare ad acute osservazioni ...
Leggi Tutto
Scrittore ceco di lingua tedesca (Praga 1889 - Łódź 1942). Drammaturgo a Berlino accanto a M. Reinhardt, indi a Darmstadt (1933), all'avvento del nazismo tornò a Praga; ivi arrestato nel 1941, morì in [...] che fu propria anche di altri espressionisti, passò di lì a poco alla commedia realistica: Der ewige Traum (1922), Palme oder Der Gekränkte (1924), Kilian oder Die gelbe Rose (1926). Ha scritto anche liriche (Sakuntala, 1925) e il romanzo Blanche ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Graz 1939 - Vienna 2003). Dai suoi studî di biologia, zoologia e psicologia trasse vivissima l'esigenza di proporsi il superamento della dicotomia tra scienza e arte e in particolare [...] e dei suoi limiti, cui dedicò alcuni saggi, scrisse testi per il teatro (A violation study, 1971), romanzi (Walder oder Die stilisierte Entwicklung einer Neurose, 1972; Jenseits der Vernunft, 1976) e racconti (Der Narr auf dem Hügel, 1981). ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (n. Vienna 1930). Membro del Gruppo di Vienna, ha prodotto testi di poesia concreta che privilegiano spesso tra i materiali linguistici l'espressione dialettale (montagen 1956, in collab. [...] . Artmann; konstellationen, 1961; söbstmeadagraunz, 1966). Autore di testi teatrali in forte contrasto con la tradizione (rund oder oval, 1961; gehen, 1962; Kinderoper, 1964, in collab. con gli scrittori del Gruppo), ha perseguito uno sperimentalismo ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Zeitz, Anhalt, 1903 - Darmstadt 1972). Esordì con i 22 brevi racconti di Die Nacht des Gefangenen (1939), ma si affermò solo nel dopoguerra, quando propose una narrativa indifferente [...] vom Dachboden (1946); Schwebender Weg (1947); Spur unterm Wasser (1963) e i romanzi Die Unauffindbaren (1948); Agimos oder Die Weltgehilfen (1959); Hörensagen (1969); Der Mann im Bahnwärterhaus (post., 1973). Ha scritto anche saggi, fra cui ...
Leggi Tutto
Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] di Tegel e a Berlino, prima d'iniziare a Francoforte sull'Oder, nel 1787, gli studî universitarî, proseguiti l'anno successivo a und Zusätze zu Adelungs Mithridates über die kantabrische oder baskische Sprache (1817), Prüfung der Untersuchungen über ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Amburgo 1914 - Celle, Bassa Sassonia, 1979). Personalità assai discussa, propose testi provocatorî, talora utopistici, in cui la rivolta individuale contro ogni forma di prevaricazione [...] e romanzi: Brands Haide (1951); Aus dem Leben eines Fauns (1953); Das steinerne Herz (1956); Die Gelehrtenrepublik (1957); Alexander oder was ist Wahrheit (1959; trad. it. 1964); Kühe in Halbtrauer (1964); Trommler beim Zaren (1966); Die Schule der ...
Leggi Tutto
Scrittore (Monaco 1914 - Berzona, Canton Ticino, 1980), autore di opere narrative e saggistiche, al cui fondo è una raffinata cultura e un serio impegno morale: Die Kirschen der Freiheit, 1952 (trad. it. [...] in gioventù alle organizzazioni giovanili comuniste all'internamento nel campo di Dachau e infine alla diserzione dalla Wehrmacht; Sansibar, oder Der letzte Grund, 1957 (3º ed. 1961; trad. it. 1959), romanzo, forse la sua opera migliore; Piazza San ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Gelnhausen, Assia, 1621 circa - Renchen, Offenburg, 1676). Narratore dallo stile personale e dalla vena rigogliosa, estraneo al mondo galante e alle sue forme e quindi tanto più legato [...] beni del vescovato di Strasburgo a Renchen, dove rimase fino alla morte.
Opere
La prima opera, Schwarz und Weiss oder der satyrische Pilgram (1667), denuncia chiaramente la sua attitudine alla satira morale, ponendosi quindi sulla stessa linea del ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...