Pseudonimo dello scrittore austriaco Friedrich Kantor-Berg (Vienna 1908 - ivi 1979). Dopo avere studiato irregolarmente a Vienna e a Praga, nel 1938 per motivi razziali fu costretto all'esilio, e dopo [...] tirannide (Mein ist die Rache, 1943; Hier bin ich, mein Vater, 1948), mentre una più spiccata vena satirica caratterizza le sue ultime opere (Die Tante Jolesch oder der Untergang des Abendlandes in Anekdoten, 1975; Die Erben der Tante Jolesch, 1977). ...
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Poeta tedesco (Darmstadt 1869 - Auckland, Nuova Zelanda, 1948). Di famiglia ebrea altolocata, studiò germanistica a Berlino, Lipsia e Giessen. Entrato in contatto con Stefan George, divenne suo primo collaboratore [...] scalfire. Su questa linea e progressivamente: Gesammelte Dichtungen (1903); Sanctus, Orpheus (1909); Der Umkreis (1927); Die Stimme spricht (1934); An die Deutschen (1947); Hiob oder Die vier Spiegel (post., 1950); Sang aus dem Exil (post., 1950). ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] ; Der Vogelsang, 1778, tratto dal Lais de l'Oiselet; Pervonte), ai quali si aggiungono i due poemetti di amore cortese Gandalin oder Liebe um Liebe e Gero der Adelige (1777), insieme con i poemi più vasti Idris und Zenide (1766-67), e soprattutto all ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] km e sfocia nel Mare del Nord con un ampio estuario. Il solo fiume di rilievo che faccia capo al Baltico è l’Oder, peraltro tedesco solo limitatamente alla sponda sinistra per gli ultimi 200 km (in questo tratto segna il confine con la Polonia).
La ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] dei Templari; Das Kreuz an der Ostsee (1806), sulla cristianizzazione della Prussia medievale ancora pagana; Martin Luther oder Die Weihe der Kraft (1807), potente dramma della rigenerazione religiosa. A queste opere fecero seguito alcuni drammi ...
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Poeta tedesco (Sesswegen, Lettonia, 1751 - Mosca 1792). Partecipò al movimento dello Sturm und Drang, di cui fu uno dei principali esponenti, e fu particolarmente vicino a Goethe. Condusse una vita nomade [...] prototipo del teatro geniale, scrisse Der Hofmeister oder die Vorteile der Privaterziehung (1774), dramma tenue, anche se ben caratterizzata, la produzione narrativa: Zerbin oder die neuere Philosophie (1776), Der Landprediger (1777), Der Waldbruder ...
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Scrittrice austriaca (n. Mürzzuschlag 1946), premio Nobel per la letteratura nel 2004. L'uso della citazione e la combinazione, in un sapiente montaggio, del linguaggio dei fumetti, della pubblicità e [...] (1980; trad. it. 2018), Die Kinder der Toten (1995); i drammi Clara S. (1981), Burgtheater (1985), Krankheit oder Moderne Frauen (1987), Präsident Abendwind (1987), Totenauberg (1991). Nel 2000 ha pubblicato Gier (trad. it. 2005), che tratteggia ...
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Scrittore tedesco (Grund, Vestfalia, 1740 - Karlsruhe 1817). All'univ. di Strasburgo, ove frequentava i corsi di medicina, si legò d'amicizia con Herder e con Goethe, che all'insaputa di J.-S. pubblicò [...] (3 voll., 1795-1801) e i romanzi Florentin von Fahlendorn (1780); Theodore von der Linden (2 voll., 1783); Theobald oder die Schwärmer (2 voll., 1784); Das Heimweh (4 voll., 1794-96). Il veicolo principale della sua propaganda religiosa fu la ...
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Scrittore tedesco (Stettino 1878 - Emmendingen 1957). Medico psichiatra e studioso di problemi filosofico-religiosi, ha lasciato una produzione letteraria vastissima, soprattutto narrativa, che con i racconti [...] per altro, nella quale è possibile ripercorrere l'itinerario della sua conversione al cattolicesimo e che culmina nel romanzo Hamlet oder die lange Nacht nimmt ein Ende (1956), non è pari, per vigore di stile e incisività di problematica, a quella ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] Über Thomas Abbts Schriften (1768) e, interessanti specie per la premonitrice vivacità del tono, i Kritische Wälder oder Betrachtungen, die Wissenschaft und Kunst des Schönen betreffend (1769), di chiaro orientamento antilessinghiano. Nel giugno del ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...