Ecclesiastico (Brzeckowice, Alta Slesia, 1881 - Varsavia 1948). Sacerdote salesiano (1905), vescovo (1925) di Katowice, arcivescovo (1926) di Gniezno e Poznań, cardinale nel 1927. Durante la seconda guerra [...] mondiale si rifugiò a Roma e quindi a Lourdes e di qui (1944) fu deportato in Germania. Nominato (1946) arcivescovo di Varsavia e primate di Polonia, affermò il pieno diritto della Polonia sui territorî a E della linea Oder-Neisse. ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] 1785, in seguito a una polemica con F. H. Jacobi, per chiarire ulteriormente il suo pensiero, pubblicò l'opera Morgenstunden, oder Vorlesungen über das Dasein Gottes, compendio di lezioni tenute al figlio e ai fratelli Humboldt, e lo scritto An die ...
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Teologo evangelico (Rappoltsweiler, Alsazia, 1635 - Berlino 1705), fondatore del pietismo tedesco. Compiuti gli studî teologici a Strasburgo, fu chiamato (1666), come "seniore" (primo parroco) a Francoforte [...] tali riunioni nacquero i Collegia pietatis). Sulla base della sua esperienza pubblicò nel 1675 i Pia desideria oder herzliches Verlangen nach gottgefälliger Besserung der wahren evangelischen Kirche, che erano destinati a essere considerati come il ...
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WIMPINA, Konrad
Teologo cattolico, di nome Konrad Koch, soprannominato Wimpina perché originario di Wimpfen; nato circa il 1460, morto nel 1531. Studiò a Lipsia, dove divenne baccelliere nel 1481, maestro [...] teologica. Circa il 1500 fu ordinato sacerdote, nel 1502 ebbe il dottorato in teologia. Da Lipsia passò a Francoforte sull'Oder, dove fu per tre volte rettore. Fiero sostenitore del tomismo, fu il vero autore delle tesi contro Lutero presentate dal ...
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Teologo cattolico (Igersheim 1796 - Monaco di Baviera 1838). Sacerdote (1819), professore di storia ecclesiastica a Tubinga (1826) e di esegesi neotestamentaria a Monaco (1835), uno dei più insigni rappresentanti [...] mistico. Questo motivo è già chiaramente espresso in Die Einheit in der Kirche oder das Prinzip des Katholizismus (1825), ma soprattutto in Symbolik oder Dars tellung der dogmatischen Gegensätze der Katholiken und Protestanten (1832), la sua opera ...
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Nome latino assunto al battesimo cattolico dal poeta tedesco Johann Scheffler (Breslavia 1624 - ivi 1677). Studiò nelle università di Strasburgo, Leida e Padova, dove nel 1640 si laureò in medicina. Convertitosi [...] di straordinaria profondità e arditezza concettuale. Sempre del 1657 è l'ampia raccolta di liriche Heilige Seelenlust oder geistliche Hirtenlieder der in ihren Jesum verliebten Psyche, considerata come uno dei monumenti poetici della mistica barocca ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] Anche in altri casi la testa dell'a. appariva circondata dal nimbo, come nelle perdute vetrate della Marienkirche di Francoforte sull'Oder ove sul nimbo era visibile la T simbolo dell'anticristo. Altre volte l'intera figura era chiusa in una mandorla ...
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Teologo luterano (Breslavia 1799 - Halle 1877); fu prof. di teologia a Halle (1823), provocando, con il suo insegnamento, l'opposizione sia di F. D. E. Schleiermacher, sia dei teologi razionalisti di Halle; [...] (non dal punto di vista speculativo ma sentimentale e morale) del "risveglio" religioso luterano nel sec. 19º (fondamentale per questo la sua opera Guido und Julius. Die Lehre vom Sünder und vom Versöhner oder die wahre Weihe des Zweiflers, 1823). ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] . Dal 623 al 660 circa il franco Samo aveva infatti creato un regno slavo che si estendeva dalla Drava alla Saale e all’Oder. Alla sua morte questa prima compagine politica slava si era smembrata, ma la sua eredità fu raccolta dal regno della Grande ...
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WESSENBERG, Ignaz Heinrich von
Vicario generale e amministratore vescovile di Costanza, nato a Dresda il 4 novembre 1774, morto a Costanza il 9 agosto 1860. Nato da una famiglia imbevuta di giuseppinismo, [...] ); Die Erwartungen der kath Christenheit im 19. Jhd. von dem hlg. Stuhle zu Rom, (Zurigo 1847); Gott und die Welt oder das Verhältniss aller Dinge zu einander und zu Gott (Heidelberg 1857); Die Eintracht zwischen Kirche und Staat (postumo, a cura di ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...