Alchimia
Francesca Roversi Monaco
L'epoca federiciana corrisponde al periodo in cui l'Occidente iniziò a elaborare il proprio sapere alchemico. Se già dal sec. XII, infatti, la trasmissione di alcune [...] e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 152-161.
S. Ackermann, Empirie oder Theorie? Der Fixsternkatalog des Michael Scotus, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Centro ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] ; Id., Die Werke des hl. Thomas von Aquin, Münster 1949, p. 411; F. Pelster, Die Konkordanz "Veritatis et sobrietatis verba loquar", ein Werk des Benedikt von Asinago O. P. oder des Thonias von Sutton O. P., in Scholastik, XXIX (1954), pp. 244-249. ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Baltico, a Est fino alle regioni abitate dai Pruzi e dai Russi, a Sud fino a Cracovia e a Ovest fino all'Oder. Il documento relativo, di cui è sopravvissuto solo un regesto (noto come Dagome iudex, dalle parole iniziali), fu probabilmente steso da un ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] di Boemia (1368), un castello e un villaggio a Monte Carlo, presso Lucca (1333), il ponte e il castello sull'Oder a Fürstenberg e il castello di Tangermünde nel Brandeburgo (1374).A Norimberga la Frauenkirche, denominata nel 1361 Kaiserliche Capeln ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] rosa è senza perché: fiorisce perché fiorisce. A se stessa non bada, che tu la guardi non chiede" (Cherubinischer Wandersmann oder Geist-Reiche Sinn- und Schluss-Reime, 1675; trad. it. 1989, p. 156). Si rinuncia alla fondazione razionale (nel senso ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] fu invece realizzata dal 1969 e si fondò sull’accettazione delle frontiere definite nel secondo dopoguerra, compresa quella dell’Oder-Neisse con la Polonia che aveva inglobato ampi territori tedeschi, e sul riconoscimento di tutti gli Stati dell’Est ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] tra cui soprattutto Aaron ben Wolf Halle, più noto come Wolfsohn, il cui libro più farnoso, Jeschurun,oder unparteiische Beleuchtung der den Judenthum neuerdings gemachten Vorwürfe... (Breslau 1804) cita spessisimo, ma l'atteggiamento di fondo ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] italiano, Firenze 1966, pp. 135-160; K.-P. Lange, Theoretiker des literarischen Manierismus: Tesauros und Pellegrinis Lehre von der “Acutezza” oder von der Macht der Sprache, München 1968; D. Aricò, M. P., l’«ethos» del savio in corte, in Studi e ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] bei Tholomeus von Lucca, in Neues Archiv, XXXII(1907), pp. 252-261; Id., Studien zu Tholomeus von Lucca, I, Die Annalen oder Gesta Tuscorum des Tholomeus, ibid., XXXIII (1908), pp. 287-308; II, Die Gesta Lucanorum, ibid., pp. 308-343; III, Zur ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] Alberti (Verona 1796-1834), a cura di M. Zangarini, Vicenza 1997, pp. 357-360; A. Schloer, Die Philantropie des Glaubens oder das kirchliche Leben zu Verona in der neuesten Zeit, Wien 1839 (trad. La filantropia della fede, a cura di G. Bonaldi ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...