Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] per i vescovi di Aquileia (Ermagora, Ilario, Crisogono, e qui si tratta di martiri, ma poi Valeriano, Cromazio, Paolino), di Oderzo (Taziano e Magno), di Altino (il celebre Eliodoro, lodato e contestato da Girolamo) e di altre città del retroterra ...
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Duca di Brescia (n. 606 - m. 652), al potere dal 636, rafforzò l'autorità regia contro le spinte separatiste e ampliò le conquiste sui territori bizantini. Il suo Editto del 643 (ispirato alle tradizioni [...] duchi: ampliò le conquiste contro i Bizantini togliendo loro il litorale tirrenico da Luni alle Alpi e, nel Veneto, Oderzo. Ariano, rispettò però i cattolici; sposò Gundeberga, vedova del suo predecessore e figlia della regina Teodolinda. Il 22 nov ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] probabili, si può ritenere assodato che una parte delle diocesi lagunari nacque per traslazione dei titoli di terraferma: i vescovi di Oderzo (dopo il 640), di Altino (attorno al 639) e forse di Concordia (alla fine del VI o all'inizio del VII ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] esagerata la consistenza) fu ingrossato da emigrati provenienti nei primi decenni del VII secolo dalla terraferma orientale (Oderzo) a seguito della vittoriosa espansione longobarda. Quest'ultima non raggiunge la laguna, tanto che Venezia ha modo ...
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Comune della provincia di Venezia ampio 96,64 km., di cui più della metà ancora incolti e occupati da acque salmastre. È in una regione dove l'uomo sta conquistando ai fiumi e alla laguna la terra metro [...] pescatori in ortolani, da marinai in agricoltori. Cavazuccherina è sul posto dell'antica Jesolo (fondata dai profughi di Oderzo, distrutta da Attila), impaludata dalle alluvioni del Piave. Le pittoresche rovine della chiesa romanica di Jesolo, poste ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Nacque a Venezia verso il 1446, dal secondo matrimonio di Adorno, del ramo contariniano dei SS. Apostoli. Il padre era già morto quando, nel nov. 1464, la madre Orsa [...] Sovente le testimonianze che lo riguardano non vanno oltre la sparna notizia: nel 1468 fu avvocato "per le corte"; podestà di Oderzo (1470), fu scelto come arbitro di una contesa, riguardante i confini sul monte Cavallo, tra la Comunità di Belluno e ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] una loro caravella, per arruolarla nell'armata contro i Turchi); tuttavia, già nell'estate del 1480 si trovava podestà a Oderzo, dove rimase sino al novembre 1481. Non si sposò (a perpetuare la famiglia pensò il fratello minore Vincenzo, nel 1486 ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] 1241. Il C. ottenne anche la conferma da parte del papa dei feudi della Chiesa di Belluno, tra cui i castelli di Oderzo e Fregona. Inoltre egli disponeva, insieme con gli altri membri della casata di ricchi possedimenti e feudi nel comitato di Ceneda ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] solo quando la crisi ecclesiastica interna si acutizzò, di quello di Padova, dopo l'occupazione del 602, di quello di Oderzo, dopo la distruzione del 639". II vescovo di Altino sarebbe rimasto indisturbato nella sua sede, "perché la città mai fu ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] ) dovrebbe infatti ricondursi il riconoscimento e la conferma, concessi ai due fratelli nel 1285, del loro dominio su Oderzo. Ma proprio a causa di Oderzo - su cui vantavano antichi diritti tanto i Caminesi quanto la città di Treviso - si ebbe in un ...
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