GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] disturbo passivo, nei drammatici momenti dell'azione di G. in area padana, contro Godeperto e Perctarit. Si rivolse poi contro Oderzo (669), centro che aveva visto compiersi il destino dei due fratelli maggiori di G., Taso e Cacco. Dalla distruzione ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] . Particolarmente significativi erano i diritti di signoria che essi godevano nel Cadore, nel territorio di Treviso e di Oderzo, ed in quello di Serravalle (Ceneda), grazie ai quali potevano controllare l'importantissima arteria che dal Sud (Venezia ...
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CAMINO, Tolberto da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VI) e di una nobildonna di cui ignoriamo il casato, Beatrice di Bonaparte, nacque nel febbraio del 1263 dal ramo "di sotto" dell'antica e potente [...] dei Caminesi "di sopra". Probabilmente come ricompensa per tale aiuto, insieme con il fratello poté occupare l'importante Oderzo grazie all'appoggio di Gherardo, capitano generale e nuovo signore di Treviso. Su quella fortezza, però, vantavano ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] rudimenti del disegno. Venturoli si iscrisse poi giovanissimo all’Accademia nel 1759, avendo per docenti Ascanio Amalteo d’Oderzo per la matematica, Giovanni Antonio Bettini per il disegno, Petronio Fancelli per la pittura e Raimondo Compagnini per ...
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ROMANO, Cunizza
Remy Simonetti
da. – Nacque sul finire del XII secolo, probabilmente nel 1198, ultimogenita di Ezzelino II, il Monaco, e di Adelaide dei conti di Mangona, sorella di Ezzelino III e di [...] per il controllo di Verona. La lettura di Rolandino appare difficilmente accertabile, ma la presenza prima a Treviso e poi a Oderzo negli anni fra il 1225 e il 1235 di Cunizza e della cognata Zilia, accertata da Biscaro sulla base di fonti più ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] datati 1667 e rimasti manoscritti. Nel 1672 fu eletto guardiano nel convento di Belluno e nel 1674 in quello di Oderzo; dopo il 1675, tuttavia, ottenne di non assumere più incarichi nella gerarchia dell'Ordine. Nello stesso periodo iniziò il servizio ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] ad esempio, i benefici concessi il 10 sett. 963 al vescovo Giovanni di Belluno, suo fidelis, proprio in quel loco Obederzo (Oderzo), contro cui operò il C. (tutta la zona tra Piave e Livenza sarà poi una delle maggiori ragioni di frizione tra Venezia ...
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PRATA, Guecello di
Luca Gianni
PRATA, Guecello di. – Nacque a Prata di Pordenone nella prima metà del XII secolo. Alla morte del padre Gabriele, assunse la guida del proprio casato, che aveva interessi [...] Ceneda, Feltre e Belluno.
La fragile tregua raggiunta rischiò di essere infranta già l’anno seguente, quando Conegliano e Oderzo stipularono un’alleanza antitrevigiana con Padova. Solo l’intervento dei rettori di Piacenza, Bergamo e Brescia evitò il ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] per i consueti cinque anni di apprendistato. Nella casa del mastellaio, nella quale egli era ospitato, alloggiava anche un prete di Oderzo il quale diceva messa all'ambasciata di Francia e si dilettava di poesia e di violino. Da questo prete il D ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] nell’area. Sulla frontiera orientale il re aveva invece attaccato, tra il 639 e il 641, il caposaldo bizantino di Oderzo, cuneo imperiale in un entroterra veneto tutto controllato dai Longobardi, che proteggeva la linea costiera in mano all’impero e ...
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