Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] poemetto Grażyna (1823) e due brani del poema drammatico Dziady ("Gli avi", 1823). Dopo un tranquillo soggiorno a Odessa, pubblicò invece i Sonety krymskie ("Sonetti di Crimea", 1826), che con metafore armoniose riflettono in tutto il suo splendore ...
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Rivoluzionario (Simferopol´ 1881 - Mosca 1927); aderì giovanissimo al partito socialdemocratico russo, nel cui comitato centrale divenne (1906) capo dell'ufficio esteri. Fondò a Vienna la Pravda con L. [...] Trockij. Nel 1912, catturato a Odessa, fu inviato in Siberia, da dove tornò nel 1917. Capo della delegazione sovietica nelle trattative di Brest-Litovsk, da lui condotte con tattica dilatoria prima da solo e poi con Trockij, nel 1918, come ...
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Architetto (Harburg 1849 - Vienna 1919), collaboratore di F. Fellner nella costruzione di numerosi edifici teatrali, fra i quali a Vienna lo Stadttheater e il Volkstheater, a Berlino il Metropoltheater, [...] a Budapest il Népszínház, a Odessa il teatro dell'Opera e del Balletto, ecc. ...
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Tighina Città della Moldavia (già Bendery; 97.027 ab. nel 2006), situata presso la riva destra del basso Dnestr, 45 km a SE di Chișinău, nodo ferroviario sulla linea che unisce questa città a Odessa. Mercato [...] di legname, frutta, tabacco. Porto fluviale. Attività industriale nei settori elettromeccanico, tessile e alimentare ...
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Schonfinkel
Schönfinkel Moses Isaevič o Il’evič (Ekaterinoslav, ora Dnipropetrovsk, Ucraina, 1889 - Mosca 1942) matematico e logico ucraino. È noto per aver elaborato nel 1920 la logica combinatoria. [...] Dopo aver studiato matematica a Odessa, approfondendo in particolare i fondamenti della matematica e la geometria, dal 1914 al 1924 fece parte del gruppo di Hilbert all’università di Göttingen e proprio nell’ambito di tale gruppo espose i concetti ...
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Achad Haam
Pseud. (dall’ebr. Aḥad hā‛am «uno del popolo») del saggista e pensatore ebreo russo Asher Ginzberg (Skvira, Ucraina, 1856 - Tel Aviv 1927). Esponente di riferimento del cosiddetto ‘sionismo [...] culturale’, a Odessa (1884-1907) ispirò la costituzione dell’ordine segreto sionistico dei Figli di Mosè (1889-97) e svolse un’intensa attività politica e pubblicistica (di cui sono testimonianza le raccolte di saggi ‛Al pārāshat dĕrākīm «Al bivio», ...
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Potemkin
Potëmkin
Incrociatore della flotta imperiale russa del Mar Nero. Nel giugno 1905, l’equipaggio del P. fu protagonista di un violento ammutinamento, al quale si unirono gli equipaggi di altre [...] imbarcazioni di stanza a Odessa, mentre la città era attraversata da un moto rivoluzionario poi represso dalle truppe zariste. Dall’episodio il regista S.M. Ejzenštejn trasse il film La corazzata Potëmkin (1925). ...
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Scrittore britannico (n. Ashford, Kent, 1938). Dopo essere stato corrispondente per l'agenzia di stampa Reuters (1961) e per la BBC (1965), negli anni Settanta ha pubblicato The day of the jackal (1971) [...] e The Odessa file (1973), dando inizio alla sua fortunata attività di scrittore. Le opere successive sono caratterizzate da uno stile narrativo di stampo giornalistico, con chiari riferimenti alla politica e allo spionaggio. Tra i suoi scritti si ...
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Postan, Michael Moissey
Storico economico bielorusso naturalizzato britannico (Tighina 1898 - Cambridge 1981). Studiò la correlazione tra andamento demografico, evoluzione delle tecniche agricole e rapporti [...] sociali nel Basso Medioevo. Formatosi alle Università di San Pietroburgo, di Odessa e di Kiev, nel 1919 lasciò la Russia per motivi politici. Nel 1920 riprese gli studi alla London School of Economics, completati poi nel 1926. La sua carriera di ...
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Critico, poeta e scrittore sovietico, nato a Pietroburgo il 19 marzo 1882, morto a Kuncevo il 28 ottobre 1969. C. crebbe a Odessa; autodidatta, studiò l'inglese e nel 1903-04 fu corrispondente da Londra, [...] dove approfondì lo studio della letteratura inglese e americana: in particolare amò la poesia di W. Whitman, che per primo divulgò in Russia (la prima, parziale traduzione apparve nel 1907). Intenso fu ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....