Regista cinematografico (Odessa 1902 - Mosca 1990); tra i protagonisti della stagione dell'avanguardia nei primi anni della rivoluzione, con G. M. Kozincev fondò nel 1921 il FEKS (Fabrika eksčentričeskogo [...] aktëra "Fabbrica dell'attore eccentrico"), importante laboratorio di sperimentazione teatrale. Teorizzatore di un uso non convenzionale delle risorse espressive del linguaggio cinematografico, diresse ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico ucraino (Odessa 1901 - Mosca 1981). Esordì nel 1928 con una regia in collaborazione V bol´šom gorode (In una grande città); dopo alcuni film dedicati a emergenti problemi sociali, [...] dedica tre opere alla vita e alla figura di Maksim Gor´kij, autore a lui congeniale (da romanzi del quale trarrà altri film nel dopoguerra): Detstvo Gor´kogo (L'infanzia di Gor´kij, 1938), V ljudjach (Tra ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatrice moldava naturalizzata ucraina (Soroka 1934 - Odessa 2018). Figura di riferimento del cinema postsovietico, voce poetica che ha riflettuto sulla realtà del quotidiano additandone [...] con prodondità e ironia l’assurdità, ha esordito nel lungometraggio 1965 con Naš čestnyj chleb (Il nostro onesto pane), diretto con il marito Aleksandr I. Muratov, cui hanno fatto seguito tra gli altri ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico, il cui cognome originario era Milstein (Kišinëv, oblast´ di Odessa, 1895 - Los Angeles 1980); laureatosi in ingegneria a Gand, entrò nel cinema come montatore. Passato alla regia, [...] ha diretto: The garden of Eden (1928); The racket (1929); Betrayal (1929); All quiet on the western front (1930), tratto dal romanzo di E. M. Remarque, che gli valse l'Oscar e che rimane tra i migliori ...
Leggi Tutto
Bronenosec Potëmkin
Naum Kleiman
(URSS 1925, La corazzata Potëmkin, bianco e nero, 72m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Nina Agadžanova-Šutko, Sergej Ejzenštejn; [...] i disordini che si verificano quando l'equipaggio si sbarazza degli ufficiali. 3. Il morto invoca vendetta: gli abitanti di Odessa si radunano intorno alla tenda dove giace il corpo di Vakulničuk; le esequie si trasformano in un comizio di protesta ...
Leggi Tutto
Attore italiano (Bruxelles 1929 - Roma 2018). Rivelatosi al pubblico come brillante attore teatrale (venne scritturato a soli vent'anni dal "Piccolo Teatro" di Milano, dove lavorò con G. Strehler), nel [...] Griffi e ne Il re muore (1996) di E. Ionesco per la regia di G. Sepe. Tra i film interpretati si ricordano: Odessa in fiamme (1942) di C. Gallone, Camping (1957) di F. Zeffirelli, La cambiale (1959) di C. Mastrocinque, Appuntamento a Ischia (1960) di ...
Leggi Tutto
Attore tedesco (Dillingenan der Donau 1924 - Aachen 1991); nella compagnia dello Städtebundtheater di Tubinga, nel 1948-50 fece parte del Landestheater di Hannover, dove colse i primi successi (Hamlet; [...] della Rovere (1959); Der Transport (1961); The great escape (1963); Mord am Canal Grande (1964); Paris brûle-t-il? (1966); The Odessa file (1974); per la televisione, interpretò tra l'altro Frau Jenny Treibel (1981); Die Geschwister Oppermann (1983). ...
Leggi Tutto
Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] Coppa Mussolini nel 1935 per Casta diva e nel 1937 per Scipione l'Africano e il Premio della Biennale nel 1942 per Odessa in fiamme.
Dopo aver partecipato, nel 1911, a un concorso drammatico bandito a Roma dal comitato per l'Esposizione universale in ...
Leggi Tutto
Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] I sequestrati di Altona (1962) di Vittorio De Sica, Counterpoint (1968; Sinfonia di guerra) di Ralph Nelson, The Odessa file (1974; Dossier Odessa) di Ronald Neame, The man in the glass booth (1975) di Arthur Hiller, che gli valse una nomination all ...
Leggi Tutto
Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] e il ritmo dei thriller.
Dalla madre ricevette un'educazione religiosa greco-ortodossa, ma fu il padre, originario di Odessa (Ucraina) e militante nella Resistenza durante la Seconda guerra mondiale, a influire sulla sua vocazione di cineasta di ...
Leggi Tutto
ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....