BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] di cura, dove Marta, la protagonista, si reca per cercare di dimenticare un uomo incontrato in un viaggio tra Mosca e Odessa e mai ritrovato. La delusione di Marta appare in realtà solo un pretesto per mostrare le figure stravaganti che popolano la ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] avvenuto nel 1905 per ricordare tutti gli avvenimenti rivoluzionari di quell'anno.
Il film contiene la sequenza della scalinata di Odessa, una delle più famose e citate della storia del cinema. Alle inquadrature della folla in festa che esprime la ...
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Romania
Redazione
Cinematografia
La prima proiezione avvenne a Bucarest il 27 maggio 1896, e nel 1897 dei brevi documentari furono realizzati da Paul Menu. I primi lungometraggi a soggetto, diretti [...] (1941, Una notte tempestosa) di Georgescu, e iniziò una stretta collaborazione con Cinecittà, che portò prima alla coproduzione di Odessa in fiamme (1942) di Carmine Gallone, in parte girato in R., e nel gennaio 1943 alla creazione di un società ...
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Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] loro scelte: The charge of the light brigade (I seicento di Balaclava, 1968); Howards end (Casa Howard, 1992); Little Odessa (1994); Déjà vu (1997); Mrs. Dalloway (1997); Deep impact (1998); Girl, interrupted (1999); The pledge (2001); Venus (2006 ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] e originale talento.
L'anno dopo uscì Arsenal (1929; Arsenale), ultimo film realizzato per gli stabilimenti cinematografici di Odessa, che D. lasciò per quelli di Kiev. In Arsenal il regista dovette ridimensionare notevolmente le proprie ambizioni ...
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Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] montaggio; il significato è prodotto dall'associazione di immagini riprese in luoghi e tempi diversi, passando da Mosca a Kiev a Odessa. La città del film è creata dal cinema. Numerosi effetti e dissolvenze si basano su giochi di parole per assumere ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] schermo immagini di b. in grandi film. Basti pensare alle celebri inquadrature del neonato sulla carrozzina nella scalinata di Odessa in Bronenosec Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin) di Sergej M. Ejzenštejn, il bambino che rifiuta la medicina in ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] (1941) viene invece ricordato per la presenza conturbante della Valli in uno dei suoi pochi ruoli "scabrosi" d'anteguerra. Odessa in fiamme (1942), film di propaganda anticomunista ambientato in Unione Sovietica, fu il primo frutto dell'accordo di ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] possono ottenere effetti dinamici sorprendenti, con risultati altamente drammatici: valga per tutti la famosa sequenza della scalinata di Odessa in La corazzata Potëmkin di EjzenŠstejn, del 1925.
Il missaggio. Si passa poi all'operazione di missaggio ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] statico simbolico (saloni, scalinate, statue, arredi preziosi) al movimento frenetico dei rivoluzionari (senza parlare della scalinata di Odessa, in Bronenosec Potëmkin, 1925, La corazzata Potëmkin);
c) la chiesa dei SS. Pietro e Paolo, nell ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....