GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Sabatini, un romanzo sullo squadrismo in Toscana (alcuni suoi scritti giovanili - quelli del periodo berlinese - si trovano in appendice a Da Odessa a Berlino…, pp. 99-118). Nel 1927 portò a termine la traduzione del Taras Bul´ba di N.V. Gogol´ e ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] dalle truppe del La Marmora e la capitolazione, il C. si rifugiò a Chiavari e nel 1850 soggiornò per qualche tempo ad Odessa per curare gli affari di famiglia.
Nel genn. 1852 fu eletto per la prima volta deputato al Parlamento subalpino per la IV ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] lingua in cui il maresciallo Suvorov parlava con sua madre, quando all’inizio del secolo veniva in visita alla famiglia a Odessa. Nel corso del decennio la condanna venne ridotta prima a quindici, poi a tredici anni, con obbligo di residenza a vita ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] armatori e di commercianti che importavano grandi quantità di granaglie dall'Europa orientale, trascorse buona parte della giovinezza a Odessa, a Kiev e a Taganrog, curandovi gli interessi della propria azienda. Nipote per parte di madre di Federico ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] fu quello il suo primo contatto con la violenza fisica; una volta si spinse fino all'Atlantico, un'altra, di ritorno da Odessa, nel 1828, si fermò a Costantinopoli e vi restò quasi tre anni per motivi tuttora sconosciuti. È presumibile che nel corso ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] golfo di Napoli. Nel 1813 accompagnò la madre in un avventuroso viaggio a Vienna, che fu raggiunta attraverso Costantinopoli e Odessa soltanto il 2 febbr. 1814 dopo otto mesi di peripezie. Qui Maria Carolina, che intendeva chiedere validi appoggi per ...
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BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] ). Durante i quattro anni di permanenza nell'unione Sovietica il B. continuava la propaganda contro il fascismo, avvicinando ad Odessa, presso il "club dei marinai", i marinai italiani che sostavano.
Scoppiata la guerra civile di Spagna, il B. fu ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] commerciali, in particolare per forniture al corpo di spedizione francese per la guerra di Crimea; fece anche un viaggio a Odessa. Soccorse così gli amici e i parenti che lo avevano seguito, e giovò alla causa mazziniana con contributi finanziari ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] ministeriale del Carafa. Nel 1853, aggravandosi la carestia di grani nel Regno, il C. incaricò il console generale a Odessa, Massimo Nugnes di San Secondo, di far conoscere nei mercati russi il decreto del governo napoletano, sospensivo dei dazi ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] pace di Versailles…, Roma 1919).
Inviato dal Corriere della Sera in Russia, si ferma dapprima a Costantinopoli, poi a Odessa, dove decide di rinunziare al suo appena iniziato lavoro giornalistico perché non ha l'animo d'essere semplice osservatore in ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....