Brasse, Wilhelm. – Fotografo polacco (Żywiec 1917 - ivi 2012), sopravvissuto alla Shoah. Fotografo ritrattista, di padre austriaco e madre polacca, fu deportato ad Auschwitz nel 1940 per essersi rifiutato [...] in libertà e incapace di proseguire l’attività di fotografo, Brasse è stato instancabile testimone degli orrori dello sterminio nazista, contribuendo alla costruzione di una coscienza collettiva contro ogni forma di antisemitismo e di odiorazziale. ...
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Vedi Sudafrica dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La storia del nuovo Sudafrica ha inizio con la fine del regime dell’apartheid, che aveva privato di ogni diritto civile e politico la maggioranza [...] apertamente a confronto il regime della proprietà della terra in Sudafrica e in Zimbabwe, venendo accusato di incitamento all’odiorazziale verso i bianchi, gli sono costate l’espulsione dal partito nel 2012 (aggravata poi da un processo per evasione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] della penisola iberica, alimenta nel corso dei primi decenni del Cinquecento una serie di vere e proprie ondate di odiorazziale: l’ebreo e il musulmano convertito sono additati come elementi di “contaminazione” etnica.
Tale invenzione fomenta la ...
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Ryan, Robert (propr. Bushnell Ryan, Robert)
Manuela Maggi
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago l'11 novembre del 1909 e morto a New York l'11 luglio del 1973. Dotato di una bellezza austera [...] apparenti. Il malessere psicologico dei reduci di guerra, la violenza insita nell'ambiente militare e l'odiorazziale, problematiche tipiche del periodo postbellico, erano particolarmente sentite dall'attore: già durante il servizio militare nel ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] corso degli anni e sfociò nel grande massacro del 1994. I gravi fatti vennero preparati dai giornali che seminavano l'odiorazziale e dagli slogan diffusi nell'etere da Radio-télévision libre des milles collines, creata nel 1993, di cui si segnalano ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] formulate ad arte dai redivivi gesuiti - empietà, odio contro i sovrani, antipatriottismo e cosmopolitismo -, è attivavano ad libitum in un perverso intreccio di bravata maschilista e odiorazziale, desiderio di 'dare una lezione' e difesa dei loro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] la sterilizzazione coatta. Nei paesi scandinavi, privi di minoranze etniche, l'eugenetica non era inquinata da odiorazziale o da pregiudizi di classe. Appoggiata da socialisti e conservatori, consentiva solo la sterilizzazione dei malati mentali ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] e violenze dovuti ad altre cause.
L'idea che la causa dei conflitti in cui emergono componenti di odiorazziale sia da ricercarsi necessariamente nel razzismo è dunque un esempio di pseudospiegazione a carattere stereotipico che può rivelarsi ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro l’amministrazione della giustizia
Dopo una lunga gestazione ha visto [...] 3 il sanzionamento penale della propaganda per idee fondate sulla superiorità o sull’odiorazziale o etnico, o della commissione di atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi (e della mera istigazione a commetterli), o ...
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cybercrime
<sàibëkraim> s. ingl., usato in it. al masch. – Reato nel quale la condotta o l’oggetto materiale del crimine sono correlati a un sistema informatico o telematico, ovvero perpetrato [...] lo spamming, o sui social network) e altri reati più gravi come l’istigazione a delinquere, l’istigazione all’odiorazziale, il riciclaggio (cyberlaundering) o la pedopornografia. Nel caso di un c. perpetrato per colpire un sistema informatico, si ...
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incitamento all'odio
incitamento all’odio loc. s.le m. Azione, espressione, comportamento, discorso di tipo razzista che incita alla violenza o all'odio nei confronti di individui o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne,...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...