Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] forma stabile di dominio e come espressione del pregiudizio razziale (realizzato nei suoi aspetti di segregazione e d' umilia, ponendoli in una condizione di costante pericolo, e all'odio verso se stessi, per la propria incapacità di difendersi e ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] e durante la Seconda guerra mondiale e per la politica razziale, in nome di una presunta razza ariana, che ebbe si gettò fin d’allora nella politica, per riedificare, in odio agli artefici del Diktat di Versailles e ai loro «complici» interni ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] : esclusivo, geloso della propria integrità etnica o razziale, culturalmente chiuso in se stesso, diffidente od ostile di oppressione, di emancipazione o di conformismo, di solidarietà o di odio: ma può essere anche l'una e l'altra cosa insieme, ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] era il modo di comunicare tali idee. Egli predicava l'odio, associando agli aspri attacchi contro i 'criminali di novembre' riorganizzazione della burocrazia, che introduceva la discriminazione razziale nel pubblico impiego e legittimava le azioni ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] conducendo piuttosto all'isolamento del dittatore e suscitando un odio generalizzato nei suoi confronti. Sono proprio queste le suo seguito, il partito e il Volk in quanto comunità razziale. L'intento di sottolineare la volontà di una rottura profonda ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] della Santa Sede. Inoltre si può e si deve parlare propriamente di antisemitismo, cioè dell’odio antiebraico di tipo ‘razziale’, poiché accanto al tradizionale repertorio dell’antigiudaismo teologico (in particolare l’accusa di deicidio e quella ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] l'elemento nazionale, quello popolare e quello razziale si compenetrano con forza, alludendo a una del fascismo di sinistra, apologeta delle 'nazioni proletarie' in odio alle 'demoplutocrazie'.La caduta dei comunismi, scompaginando oltre tutto l ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] che quella causa abbia eccitato e continui a eccitare l'odio antiamericano di centinaia di milioni di fedeli musulmani. Ciò comporta motivi di natura politica, filosofica, ideologica, razziale, etnica, religiosa, che possano essere invocati per ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] odio, ma è anche funzione dell’amore «fraterno» che i fomentatori dell’odio aspirano a instaurare reciprocamente. È questo doppio registro, di odio laico» teorizzava un’essenza ebraica immodificabile perché «razziale», «biologica». Oggi, per ciò che ...
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Ku-Klux Klan
Margherita Zizi
Una società segreta razzista americana
Il Ku-Klux Klan è il nome di una società segreta sorta negli Stati Uniti e caratterizzata da razzismo e odio per gli stranieri e i [...] quando il presidente Kennedy avviò la lotta contro la discriminazione razziale. Oggi il movimento, confinato nell’illegalità, si è . Di segno opposto è Mississippi burning – Le radici dell’odio (1988) di Alan Parker, che rievoca un fatto di ...
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incitamento all'odio
incitamento all’odio loc. s.le m. Azione, espressione, comportamento, discorso di tipo razzista che incita alla violenza o all'odio nei confronti di individui o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne,...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...