(gr. ̕Αχέρων) Nome antico di molti fiumi del mondo greco, in Trifilia, nel Bruzio e presso Cuma. Il più noto era però quello della Tesprotide in Epiro (detto ora Makropòtamos), che ha corso in parte sotterraneo [...] e forma la palude Acherusia; ricordato per la prima volta nell’Odissea (X, 513), era considerato l’ingresso agli inferi e principale dei quattro fiumi dell’Ade: le anime potevano oltrepassarlo solo se i loro corpi fossero stati sepolti.
L’A. ...
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Nella mitologia greca, il più astuto dei mortali e uno dei più noti dannati dell'oltretomba, protagonista di varie vicende che ne pongono in evidenza la capacità di ordire trame e tranelli. Si tramanda [...] che, divenuto amante di Anticlea (sposa di Laerte), avesse concepito Ulisse. Già nell'Odissea S. appare nell'oltretomba condannato a rotolare eternamente sulla china di una collina un macigno che, una volta spinto sulla cima, ricade sempre giù in ...
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Carrétto, Teatro del Gruppo teatrale italiano, fondato dalla regista Maria Grazia Cipriani e dallo scenografo e architetto Graziano Gregori. E stato ospite di numerosi festival internazionali teatrali, [...] quelli di Parigi, Lisbona, Pechino, Madrid. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio HYSTRO (2003). Nel 2004 lo spettacolo Odissea è stato candidato al premio ETI, Oscar del teatro, per il miglior spettacolo del teatro d’innovazione. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] , amante come loro di banchetti (sono tutte vere le sue avventure o elaborate a loro uso?), anticipi sia l’alterità (qui Odisseo non manca di ricordare le proprie attività belliche; a Itaca sarà di volta in volta esule, di grande famiglia o figlio ...
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CICLOPI (Κύκλωπες, Ciclüpes)
P. E. Arias
Nella più antica tradizione letteraria (Esiodo), i C. sono considerati figli di Urano e di Ghe, artefici del fulmine di Zeus e del tuono, ed hanno un unico grande [...] occhio sulla fronte (Theog., vv. 139, 144, 502 ss.). Nell'Odissea invece i C. conducono una vita pastorale (i, 69; ix, 383, 387 ss. e passim) e una descrizione vivace ci è conservata di uno di essi, Polifemo (ix, passim). Nel dramma satiresco di ...
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(gr. Τηλέμαχος, lat. Telemăchus) Personaggio d'origine poetica, secondo Omero unico figlio di Ulisse e di Penelope.
Durante la lunga assenza paterna si trova, giovinetto inerme, alle prese coi Proci che [...] , Telemaco aiuta il padre a uccidere i Proci e a vendicarsi dei servi infedeli.
A queste avventure narrate nell'Odissea i mitografi aggiunsero episodi vari. Secondo la Telegonia, dopo la morte di Ulisse ucciso da Telegono, questi avrebbe sposato ...
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Nome del personaggio eponimo della stirpe ellenica, creato con ogni verosimiglianza nell'epoca postomerica, in ossequio alla comune tendenza genealogica, e quando ‛Ελλάς e "Ελληνες, che per Omero sono [...] la regione confinante con Ftia e i seguaci di Achille (Iliade, II, 683; XVI, 595; Odissea, I, 334, XI, 495; XV, 80), hanno preso un significato più esteso, comprendente tutti i Greci. Ciò avviene, secondo Strabone (VIII, 370), con Esiodo (7 e 8 Rzach ...
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Poeta e filologo tedesco (Sommersdorf, Meclemburgo, 1751 - Heidelberg 1826). Di umili origini, ebbe spirito accesamente democratico e carattere impetuoso, che lo coinvolse in molte polemiche. Ammiratore [...] , lo imitò nelle sue odi ed elegie, che celebrano l'amicizia, la patria, la libertà. Nel 1781 apparve la sua traduzione dell'Odissea. Il suo capolavoro (che influenzò anche Goethe) fu la Luise (1782-84), un complesso di tre idillî in esametri, già ...
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Handball
Daniele Poto
La nascita dell'handball moderno
Volendo rintracciarne gli antecedenti storici si può osservare che la pallamano o handball, secondo il termine anglosassone oggi divenuto di uso [...] universale, presenta qualche affinità con il gioco della palla degli antichi greci, cui fa riferimento Omero nell'Odissea parlando di Nausicaa e delle sue ancelle, con l'harpastum dei romani e con il gioco del pallone, che iniziò ad affacciarsi nel ...
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Umanista (Cosenza 1503 - Napoli 1557), fratello di Bernardino. Vescovo di San Marco Argentano, prese parte attiva al Concilio di Trento, e successe poi al fratello come segretario generale del Regno di [...] Napoli. Lasciò otto eleganti tragedie in latino (tra cui Electra, Bacchae, Prometheus e Christus), due commedie, una traduzione dei primi 12 libri dell'Odissea, Epistolae familiares, ecc. ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...