LUDWICH, Arthur
Filologo tedesco nato a Lyck il 18 maggio 1840, morto a Königsberg il 12 novembre 1920. Fu professore prima a Breslavia, e dal 1878 all'università di Königsberg.
I suoi principali studî [...] furono rivolti al testo di Omero e alla questione omerica. È sua l'edizione teubneriana dei due poemi (Odissea, Lipsia 1889-1891; Iliade, Lipsia 1902-1907) e anche della Batracomiomachia (Lipsia 1896). Pubblicò pure le Dionisiache di Nonno (1909-11). ...
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Il primo poeta romano di cui abbiamo frammenti; fu portato a Roma da Taranto ancor fanciullo, dopo la guerra Tarentina (272 a. C.), schiavo di un Livio Salinatore, dal quale fu poi affrancato e preposto [...] all'educazione dei suoi figli. Abbiamo pochi frammenti della sua Odyssia, versione latina in versi saturnî dell'Odissea di Omero, che fu letta poi nelle scuole fino al 1º sec. a. C. Nel 240 a. C., secondo la data più probabile, diede la sua prima ...
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Grecista italiano (Roma 1871 - ivi 1938), prof. di lingua e letteratura greca nelle univ. di Milano e di Roma. Concepì un vasto disegno di versione di tutta la poesia classica greca, che iniziò con la [...] traduzione delle commedie di Aristofane (1909), cui seguirono, fra l'altro, le versioni dell'Iliade e dell'Odissea, di Pindaro, dei tragici, di Teocrito. Notevole, nelle traduzioni di R., l'aderenza al testo e la capacità di rievocare lo spirito ...
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(o Clitemnèstra o Clitemèstra; gr. Kλυταιμήστρα e, per erronea trascrizione, Kλυταιμνήστρα, lat. Clytaemestra) Eroina greca, figlia di Tindareo e di Leda, sorella di Elena e dei Dioscuri, moglie di Agamennone, [...] e lo uccise al suo ritorno da Troia; a sua volta uccisa, con Egisto, dal figlio Oreste.
Nella leggenda epica più antica (Odissea, III 193 segg., IV 519 segg.) non ha colpa diretta nell'uccisione di Agamennone, anzi cede al seduttore Egisto dopo lunga ...
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Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. È famosa per l'amore violento concepito verso il figliastro Ippolito, che non volle assolutamente corrisponderle. Poco o nulla si sa di questo episodio, [...] prima che largamente e variamente lo elaborasse la tragedia.
Il verso dell'Odissea (XI, 321) che nomina F. si considera per lo più un'interpolazione del sec. VI. Che vi fosse nel poema epico Naupactia è un'ipotesi; certo doveva trovarsi nella Teseide ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] due avvoltoi. Una oinochòe a figure nere dal mercato antiquario svizzero è più recente e mostra già, al contrario del racconto dell'Odissea, le s. in numero di tre come in seguito diviene la regola; una suona il flauto, una seconda la lyra, una terza ...
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Alessandro Magno
Massimo L. Salvadori
Il sogno di un impero universale
Alessandro è una delle maggiori figure della storia: per la grandezza delle sue imprese, il fascino legato alla sua personalità [...] precettore il grande filosofo greco Aristotele. È significativo che tra le sue letture un ruolo importante abbiano avuto l'Iliade e l'Odissea, i poemi omerici nei quali si esaltavano i valori della forza militare di Ettore e di Achille e l'astuzia di ...
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Scrittore statunitense (San Francisco 1916 - Oakland 2013). Autore di romanzi di fantascienza, fantasy e polizieschi, il suo esordio nella letteratura rimonta al 1945, anno in cui sulla rivista pulp “Thrilling [...] . it. 1983), mentre è del 1952 il suo primo successo editoriale, ottenuto con Big planet (1957; trad. it. L'odissea di Glystra, 1958), cui sarebbero seguiti oltre sessanta romanzi, la maggior parte dei quali articolati in serie, come le quadrilogie ...
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PELLETIERINA
Alberico Benedicenti
. S'indica in terapia con questo nome, che ricorda il chimico G. Pelletier, una polvere amorfa, giallognola, inodora e di sapore astringente, poco solubile in acqua, [...] dei varî alcaloidi contenuti nella radice di melograno e salificati con l'acido tannico. Il melograno, già ricordato nell'Odissea, era pianta notissima ai Romani e Dioscuride, Plinio, Celso lo raccomandavano contro la tenia e gli ascaridi. Nel 1878 ...
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AIACE di Oileo
G. Cressedi
Eroe omerico, capo dei Locresi; piccolo, con indosso una corazza di lino, egli sembra uno sdoppiamento del suo omonimo Telamonio, di cui forma il contrasto, ed a fianco del [...] quale spesso combatte.
Nell'Iliade egli ha poca parte; ben più importante è la tradizione posteriore, nota anche all'Odissea, secondo cui A., per impadronirsi di Cassandra, la strappò al simulacro di Atena a cui si era avvinghiata, rovesciandolo. Per ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...