Letterato (Firenze 1514 o 1515 - ivi 1581 circa). Tradusse in versi sciolti l'Odissea (pubbl. 1582) e i primi 7 libri dell'Iliade (inediti). Inedite anche rime e lezioni tenute nell'accademia fiorentina. ...
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Figlia di Minosse e di Pasifae (Odissea, XI, 321 segg.). Quando Teseo arriva a Creta insieme con altri giovinetti e giovinette come tributo al Minotauro, Arianna, innamoratasi di Teseo, dà a questo il [...] Iliade, XVIII, 590). Il mito lacrimevole di Arianna fu fatto spesso, a cominciare da Omero, oggetto di trattazione poetica. Nell'Odissea, l. cit., Artemide, per impedire il ratto di Arianna da parte di Teseo, uccide la fanciulla e la trasporta quindi ...
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VENTILABRO (ventilabrum; gr. πτύον)
Emilio Magaldi
Strumento agricolo, già noto ad Omero (cfr. Odissea, XI, 128), consistente in una pala di legno, della quale si servono i contadini per ventilare il [...] grano nell'aia allo scopo di separarlo dalla pula (Columella, II, 10). L'esposizione dell'aia al vento aveva dunque un'importanza considerevole per gli agricoltori antichi, e l'ha ancora per i moderni, ...
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(gr. Λαιστρυγόνες) Nella mitologia greca, popolo di giganti antropofagi presso i quali, secondo l’Odissea, approda Ulisse e che più tardi fu localizzato in Sicilia o nella regione di Formia. ...
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Filologo ed epigrafista tedesco (Berlino 1826 - ivi 1908). Si occupò specialmente della composizione dell'Odissea (Die homerische Odyssee und ihre Entstehung, 1859, e Die Komposition der Odyssee, 1869); [...] curò edizioni di Plotino, Euripide, Eschilo; importanti i suoi studî sulla storia dell'alfabeto greco (4a ed. 1887); collaborò al Corpus Inscriptionum Graecarum e al Corpus Inscriptionum Atticarum ...
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1. Figlio di Eupite (Εὐπείϑης), è secondo l'Odissea il più scellerato e il più insolente dei proci, i pretendenti di Penelope. Benché dovesse gratitudine a Ulisse, che ne aveva accolto il padre straniero [...] gli avesse ceduto e fosse stata per ciò rimandata da Ulisse al padre Icario.
Fonte letteraria unica è, si può dire, l'Odissea: non a caso, perché A., come altri Proci, pare, dal nome di perspicua composizione (da ἀντί contro" e νόος "mente") e comodo ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
Ciclope figlio di Posidone e della ninfa Toosa. Il poeta del IX dell'Odissea, elaborando questa figura, probabilmente già popolare in fiabe e racconti di marinai, le ha [...] della ninfa Galatea. Nei poeti latini, come Virgilio e Ovidio, P. riappare nelle gigantesche e fiere proporzioni dell'Odissea (per quanto certo meno selvaggio), come rivale minaccioso del pastore Aci, o cagione di sgomenta fuga ai compagni di ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] nell'Ade a interrogare Tiresia, per poi tornare da C., che lo istruisce per il ritorno in patria. Forse l'Odissea attinse la figura di C. al ciclo più antico degli Argonauti.
La popolarità del racconto omerico si riflette soprattutto nella pittura ...
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(gr. Τειρεσίας) Mitico indovino cieco, appartenente alla stirpe degli Sparti (i nati dalla terra, che si ritenevano i fondatori di Tebe). Compare già nell’Odissea, quando Ulisse, sceso nell’Ade, lo interroga [...] e ne riceve profezie; ha inoltre ampia parte nella leggenda tebana. Secondo una tradizione, fu privato della vista da Era, perché, interrogato dalla dea, affermò che nel rapporto sessuale la donna gode ...
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(gr. Μέδων) Nell’Iliade, figlio di Oileo, fratello di Aiace, ucciso a Troia da Enea.
Nell’Odissea, araldo dei Proci a Itaca; Ulisse lo risparmia per avere svelato a Penelope il complotto che i Proci avevano [...] preparato contro Telemaco ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...