Grammatico alessandrino (sec. 3º a. C.), seguace di Zenodoto. Si occupò di critica omerica; X. ed Ellanico (scolaro di Agatocle, scolaro a sua volta di Zenodoto) furono detti corizonti (gr. χωρίζοντες [...] "separanti"), perché, notando le differenze fra Iliade e Odissea, negarono che i due poemi potessero appartenere a un solo autore e attribuirono a Omero la sola Iliade. ...
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(gr. Κίρκη) Divinità della mitologia greca, figlia di Elio e di Perse, sorella di Eeta e di Pasifae. Dimorava nella mitica isola Eea (Αἰαίη) che la tradizione antica fissò nel promontorio del Lazio, da [...] C. poi detto Circeo. Nell’Odissea, C. trasforma in porci i compagni di Ulisse, mandati a esplorare l’isola. L’eroe, dopo aver ottenuto la restituzione dei compagni a sembianze umane, vive amorosamente con C. per un anno, dopo di che parte ...
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Letterato dalmata (Ragusa, Dalmazia, 1735 - ivi 1820); gesuita, insegnò retorica al Collegio Tolomei di Siena e (dal 1773) eloquenza e letteratura greca a Milano. Fu ambasciatore di Ragusa presso il papa [...] e presso il granduca di Toscana. Lasciò, oltre a traduzioni dell'Odissea (1777) e di altri classici, elegie, epistole, epigrammi e poemetti in latino (De echo, 1764; Navis aeria, ecc. 1768). ...
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Grammatico e poeta greco d'Egitto (5º sec. d. C.); ci è pervenuto un suo poemetto sulla distruzione di Troia (᾿Ιλίου ἅλωσις) in 691 esametri, che risente l'influenza di Quinto Smirneo e forse anche di [...] Virgilio. Aveva anche scritto un poema su Maratona, uno su Ippodamia e un'Odissea nota con il titolo di Οδύσσεια λειπογράμματος ("Odissea a cui manca una lettera") perché adottava l'acrobazia di non adoperare in un canto la lettera dell'alfabeto a ...
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Filologo classico (Gänheim, Baviera, 1843 - Monaco di Baviera 1926). Si volse soprattutto alla critica del testo di tragici greci dandone ottime edizioni rimaste fondamentali: Eschilo (in collab. con G. [...] Vitelli, 1885-93), Euripide (id., 1878-1902); curò anche, tra l'altro, un'edizione dell'Odissea (1916). ...
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Poeta francese (Chaource, Troyes, 1540 - ivi 1593); discepolo e protetto di Ronsard, segretario di camera di Carlo IX, pubblicò (1575, 1585) due raccolte di poesie; completò inoltre (canti XV-XXIV) la [...] traduzione dell'Iliade di Ugo Salel, e iniziò quindi (canti I-III) quella dell'Odissea. ...
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Scrittore romeno (Verria, Macedonia, 1868 - Bucarest 1957). Autore di uno Studiu asupra elementului grec antefanariot în limba română ("Studio sull'elemento greco pre-fanariota nella lingua romena", 1894) [...] e di varî volumi di versi, si è imposto soprattutto come eccellente traduttore dal greco: Iliade (1916), Odissea (1924), tragedie di Eschilo, Sofocle, Euripide. ...
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Mitografo greco (fine del 2º sec. a. C.), detto ciclografo, perché autore di un "ciclo" o enciclopedia mitografica in 7 libri, che raccoglieva dalla tradizione poetica leggende sui miti degli Argonauti, [...] di Eracle e di Dioniso, unendo il dotto al romanzesco. Due frammenti conservatici sono una parafrasi dall'Odissea e dalla Piccola Iliade. ...
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(gr. ̕Αχέρων) Nome antico di molti fiumi del mondo greco, in Trifilia, nel Bruzio e presso Cuma. Il più noto era però quello della Tesprotide in Epiro (detto ora Makropòtamos), che ha corso in parte sotterraneo [...] e forma la palude Acherusia; ricordato per la prima volta nell’Odissea (X, 513), era considerato l’ingresso agli inferi e principale dei quattro fiumi dell’Ade: le anime potevano oltrepassarlo solo se i loro corpi fossero stati sepolti.
L’A. ...
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Nella mitologia greca, il più astuto dei mortali e uno dei più noti dannati dell'oltretomba, protagonista di varie vicende che ne pongono in evidenza la capacità di ordire trame e tranelli. Si tramanda [...] che, divenuto amante di Anticlea (sposa di Laerte), avesse concepito Ulisse. Già nell'Odissea S. appare nell'oltretomba condannato a rotolare eternamente sulla china di una collina un macigno che, una volta spinto sulla cima, ricade sempre giù in ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...