ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] e dell'Ero e Leandro di Museo in castigliano, e pubblicando a Venezia nel 1787 alcune lettere intorno alla traduzione cesarottiana dell'Odissea. Nel 1791 approntò per il Bodoni di Parma un'edizione di Orazio, che il Vannetti e il Tiraboschi (cui l'A ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] , sia in versi. Altra impresa versoria di grande rilievo, realizzata su incarico del pontefice, fu la traduzione in prosa dell'intera Odissea, databile agli anni 1458-60 (Valla, p. 230; alle pp. 224 s. vi è anche la dedicatoria al papa contenuta in ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] udinesi, una Storia della peste, un Dialogo de le belle donne di Venzone, una traduzione in ottava rima del libro V dell'Odissea con il titolo Degli errori di Ulisse.
Le rime del G. sono raccolte sotto il titolo Rime sparse (Udine 1962); le tragedie ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] greco" dell'originale (Tutte le opere, I, p. 388). Tale fu il criterio della traduzione del I libro dell'Odissea, del II libro dell'Eneide, del volgarizzamento del Moretum (La torta) e della successiva versione della Titanomachia, dove un linguaggio ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] , e ad una breve prefazione del C., i testi su Omero di Erodoto, di Plutarco e di Dione Crisostomo, l'Iliade, l'Odissea, la Batracomiomachia egli Inni, senza note introduttive, commento o argomenti. Dal punto di vista testuale il opera del C. sembra ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Vandalico di Procopio (E. Silber), con dedica al fratello Mario. L'anno dopo, in data 12 settembre, uscì l'Odissea Homeri [(] in Latinum conversa (G. Mazzocchi).
Nella dedicatoria il M. sottolinea la scelta di traduzione prosastica (ove peraltro egli ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] ) fino a riprodurre l'ordine delle parole. La versione di Orazio, Ars poetica, 141-42 del primo verso dell'Odissea "dic mihi Musa virum..." viene già considerata un'alterazione del dettato per esigenze metriche rispetto al più aderente "virum ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] faceva richiesta al gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni di Rodi, promettendogli in cambio una copia dell'Odissea tradotta da Leonzio Pilato. Egli ricevette la traduzione aragonese delle Vitae solo nel 1395; non dall'Heredia, come inizialmente ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] pubblico evitando il confronto diretto con il loro antagonista, mise in scena una riscrittura metaletteraria e ironica dell’Odissea; ne La superficie di Eliane (Milano 1999; premio speciale della Presidenza del Consiglio), insistette sul tema dell ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] - sono citate tra l'altro le traduzioni degli inni di Orfeo, dell'Officiodella Vergine (stampato a Venezia nel 1488), dell'Odissea (ibid. 1516) - v'è menzione di varie opere andate perdute: tragedie, commedie, lettere in greco, uno scritto contro le ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...