ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] , pp. 170-175. Giudizi negativi sull'A. diedero il Baretti nel Discours,cap. VII; il Foscolo nel saggio Sulla traduzione dell'Odissea (Ed. naz., VII, pp.225-228) e altrove (lettera del 17 aprile dell'Ortis, Commento della Chioma di Berenice);C. Ugoni ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] (Milano 1916): Iprincipali scrittori italiani dal 1400al 1550, I principali scrittori italiani dal 1550 al 1700, L'Iliade e l'Odissea (riduzione e introduz.), L'Eneide e gli altri più bei poemi latini (ibid.; La Divina commedia (riduzione e commenti ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] un lavoro importante: eseguire una serie di litografie da disegni del pittore Q. Cenni per illustrare l'Odissea tradotta da Paolo Maspero, pubblicata dallo Stabilimento litografico Ricordi. Non riuscì a terminarlo (Caimi, Commemorazione..., 1876, p ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] che all'insegnamento "umanistico" si affiancassero "istituti agrari", pur nell'obbligatorietà del greco e nell'entusiasmo per l'Odissea e per Plutarco, senza le astrazioni pestalozziane. Vi si applicavano, però, due principi al C. carissimi, il senso ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] un suo scolaro, scritte sui margini del Vat. lat. 1631. Nel 1427 tradusse il X canto dell'Iliade e il XXII dell'Odissea, che non ci sono pervenuti (ma forse la traduzione non fu nemmeno completata). All'inizio del 1427 data un carme di ringraziamento ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] A colloquio con Dossetti e Lazzati. Intervista di Leopoldo Elia e Pietro Scoppola, Bologna 2003, pp. 17 s., 61, 85 s.; V. Satta, Odissea nel caso Moro, pref. di G. Sabatucci, Roma 2003; A. D’Angelo, Moro. I vescovi e l’apertura a sinistra, Roma 2005 ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] critiche su Orazio (in Opere, XXX, pp. 95-146); La filosofia della Bibbia ed Esame etraduzione degli squarci più scelti dell'Odissea (ibid., XXIX-XXX).
Portò a termine invece la traduzione delle Satire di Giovenale (ibid., XIX) e Vite dei primi cento ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , edito postumo dai Giolito nel 1572, con il titolo di Achille e Enea e, infine, all'Ulisse, tratto dall'Odissea, e pubblicato postumo nel 1573 insieme alla traduzione della Batracomiomachia.
La disinvoltura con cui il D. affrontava i problemi della ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] V. Spinazzola, Pinocchio & C., Milano 1997 (in partic. pp. 9-97); P.M. Toesca, La filosofia di Pinocchio, ovvero l'Odissea di un ragazzo per bene con memoria di burattino, in Forum Italicum, XXXI (1997), 2, pp. 459-486; L. Pizzoli, Sul contributo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di citazioni non prova l'ignoranza di altre. Per restare alla Vita nova, le due citazioni di Omero (Iliade XXIV, 259 e Odissea I,1) derivano l'una dall'Etica di Aristotele, che non è citata, l'altra dalla citata Poetica di Orazio: egli non conosceva ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...