Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] a Troilo (n. 18); la morte di Patroclo (nn. 19-21); la pròthesis di Ettore (nn. 22-23); l'Oresteia (nn. 24-26); Odisseo sulla tartaruga (n. 27). Altre 6 metope recano episodî mitici varî: il ratto di Latona (nn. 28-29); il ratto delle Leucippidi (nn ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] stante dinanzi a lui, in atteggiamento di concentrazione, che lo guarda; ma il soggetto deve interpretarsi piuttosto come l'incontro di Odisseo e Penelope fra le ancelle e la nutrice. In una pittura da una tomba di Kerč appare una figura femminile in ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] intendeva celebrare la gloria, l'eroismo e le virtù di Sigismondo, che viene rappresentato come una sorta di novello Odisseo. Ne esistono tre copie manoscritte e miniate, tutte riemerse nel corso del XX secolo: sono conservate nella Bodleian Library ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] Astarita. Seguendo con ogni probabilità una tradizione risalente a un ditirambo di Bacchilide, l'eroe è figurato accanto ad Odisseo nel momentaneo avvilimento degli ospiti non bene accetti, seduto presso le mura mentre si avvicina Theanò, con una ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] le navi che tornarono dalla guerra di Troia per vendicare la morte di suo figlio Palamede ingannato dagli artifizi di Odisseo (Verg., Aen., ii, 82; Ovid., Met., 13, 56 e 308, e altri).
Le testimonianze archeologiche confermano che la località era ...
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EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...] ), non già per il colore bianco delle carni, come nota la Zancani Montuoro (si veda in contrapposto la figura di Odisseo sulla grande anfora protoattica recentemente scoperta ad Eleusi), ma per il gesto di accarezzare il mento di Oreste, gesto che ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] ricorda più volte (Nat. hist., xxxv, 71; xxv, 42; xxxiv, 152) un dipinto di Parrasio con T., Achille, Agamennone e Odisseo, che non può rappresentare altro che la prodigiosa guarigione dell'eroe. Un'eco di questo capolavoro potrebbe vedersi in uno ...
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NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] silenzioso, fatale dialogo tra Erifile e Polinice nella hydrìa di Halle, o nella presentazione così sobria e toccante di Odisseo mendico (Hesperia, xvii, 1948, tav. lxviii, 5). Indicazione preziosa per l'altissima spiritualità del pittore è il tono ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] avversarie. Ma anche altri personaggi delle scene cabiriche per l'intonazione parodistica assumono forme pigmeoidi grottesche, come Cefalo o Odisseo e Circe o anche gli stessi mystai.
In alcuni vasi a figure rosse di periodo tardo, provenienti dalla ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] un certo Leontis, ebreo, e presenta una raffigurazione del dio Nilo, una raffigurazione simbolica di Alessandria, una scena con Odisseo e le Sirene; questa reminiscenza omerica indica un legame con la cultura classica nella tarda arte giudaica.
Gli ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...