BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] traduzioni di B. dei passi greci del Digestum Vetus (Savigny, p. 205).Un nipote di B. di nome Leone è ricordato da Odofredo (i passi in Savigny, p. 208 nota c): probabilmente si tratta della stessa persona indicata con il nome "Leulo" nel codice di ...
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Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] una versione anteriore, protovulgata, è nota come accursiana o vulgata. La raccolta in esame, articolata in due libri, secondo Odofredo sarebbe stata inserita da Ugolino dei Presbiteri nel Corpus juris (tale versione dei fatti è stata contestata da ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] . fu podestà a Padova. Sembra che in tale ufficio lo abbia accompagnato, in qualità di giudice e assessore, il concittadino Odofredo Denari. La presenza di questo in Padova può aver contribuito in qualche misura a rendere meno aspri i rapporti fra lo ...
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BONANDO
Augusto Vasina
Secondo nella serie dei notai omonimi di Bologna (il primo figura attivo fin verso la fine del sec. XI), nacque presumibilmente in questa città nel tardo secolo XI.
I pochi dati [...] poi divenuta consueta, "peticionibus emphiteotecariis annuendo" (Archivio di Stato di Bologna, 8/944, n. 1, del 12 sett. 1116), che Odofredo dice essere stata introdotta da Irnerio; il che indurrebbe a pensare che B. avesse avuto rapporti con i primi ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] meno ne fu dedicata alle norme in materia di eresia. Con il tempo, a partire dalla Lectura al Codice di Odofredo, l'impegno dei civilisti sulle Novelle federiciane divenne sempre maggiore e, con l'inserzione della constitutio in basilica beati Petri ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e dalla propria volontà non v'è da chiedere o da pretendere altra ratio se non che così piacque all'autore" (Odofredo, 1552, Lect. di Dig. I, 3.20). Tali affermazioni non teorizzano l'assoluto arbitrio del legislatore, ma solo la presunzione di ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] legittimazione anche nell'ordinamento laico la crociata contro gli albigesi, conclusasi, com'è noto, nel 1229.
fonti e bibliografia
Odofredo, In primam Codicis, ad Auth. Cassa (post Cod. 1.2.12), Lugduni 1552, p. 10vb.
A. Potthast, Regesta pontificum ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] matricula notariorum comunis Bononie (1219-1299), a cura di R. Ferrara-V. Valentini, Roma 1980, pp. 1-88. N. Tamassia, Odofredo, Bologna 1874, p. 171; C. Pecorella, Studi sul notariato a Piacenza nel secolo XIII, Milano 1968; G. Costamagna, Il notaio ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] di parte guelfa ed aveva sostituito il vicario imperiale lasciatovi da Ludovico il Bavaro con un uomo di sua fiducia, Odofredo da Iseo. I signori e le comunità ghibelline di Lombardia si riunirono allora a congresso in Castelbaldo e stabilirono ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] uso di inserire nella cronaca profili di uomini dotti e quindi nel Chronicon compaiono note dedicate ai giuristi Accursio e Odofredo e al medico fiorentino Taddeo Alderotti che aveva insegnato nello Studio di Bologna. Egli inoltre fece per gli ultimi ...
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