Protesi
Serenella Salinari
Con protesi viene generalmente intesa la sostituzione con strutture artificiali di una parte dell'organismo che risulti mancante, fisicamente o funzionalmente, a causa di [...] significative nell'ambito della riproduzione artificiale di altri organi di senso, quali per es. il tatto, l'odorato ecc. Relativamente ai due settori indicati, tali protesi possono essere classificate come totali o parziali a seconda che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poliedrica opera di Lorenzo Valla esprime il tentativo di riportare la filosofia [...] e del piacevole: ““nulla di più conserva la vita quanto il piacere; senza il gusto, la vista, l’udito, il tatto, l’odorato, non possiamo vivere, ma senza l’onestà sì. Così se qualcuno osa violare in sé quello che la natura prescrive, lo farà contro ...
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IMPOLLINAZIONE (fr. pollinisation; sp. polinización; ted. Bestaubung; ingl. scattering-pollen)
Giuseppe Catalano
Nelle piante fanerogame si chiama impollinazione il depositarsi del polline sugli ovuli [...] , ecc.). I colori più frequenti in essi sono l'azzurro o il roseo; il miele non manca mai; per contro l'odore, pur sempre grato, è poco accentuato o manca. Pure agl'Imenotteri (specialmente al gen. Blastophaga) appartengono gl'insetti che operano l ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] Saul si uccide per aver dato ascolto alla pitonessa per l’udito, Dio ricusa di ascoltare i giovani che hanno irriverentemente odorato fiori davanti all’altare per l’olfatto.
Nel 1614 il M. diede avvio alla decorazione della cappella di S. Giorgio nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni tra il 1790 e il 1830, in Germania, è diffusa l’esigenza di una visione unitaria [...] il fegato dei pesci aumenta a spese del cuore arterioso, che negli uccelli l’udito si sviluppa a spese dell’odorato e così via?
L. Oken, Beiträge zur vergleichenden Zoologie, Anatomie und Physiologie [Contributi alla zoologia comparata. Anatomia e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] , dai diversi ordini sensoriali, secondo una precisa gerarchia: prima il tatto (senso primario) poi la vista, l’udito, l’odorato e infine il gusto. Dall’insieme armonizzato delle sensazioni (donde il nome di sensismo o sensazionismo) s’ottiene quella ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] dall'esperienza del parto, viene ricreata con l'allattamento al seno. Lo stretto contatto con la pelle, il calore, l'odore, le vibrazioni del corpo materno creano nel lattante l'idea che quanto ha perduto con la nascita può essere ricreato e ciò ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] Cinquecento e Seicento è avvenuto un cambiamento radicale nella percezione della realtà, con il passaggio dai sensi pratici (tatto, odorato, udito) alla vista, senso che invece introduce un dato intellettuale: le ricerche nel campo dell'ottica, l'uso ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] l'occhio della fantasia, meditando e contemplando le loro particolari circostanze, e cavando qualche frutto dalla vista..."; "Odorare e sentire con l'odorato e col gusto l'infinita soavità e dolcezza della divinità, dell'anima, delle sue virtù e di ...
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mezzo (sost.)
Francesco Del Punta
Il termine m., come sostantivo, assume grande varietà di valori semantici nel diverso contesto del linguaggio dantesco. Attraverso il latino scolastico medium e medietas [...] sono m. per il tatto e il gusto allo stesso titolo che l'aria e l'acqua sono m. per la vista, l'udito e l'odorato. La differenza sta solo nel fatto che in quest'ultimo caso gli oggetti percepiti sono a una certa distanza; nel tatto e nel gusto invece ...
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odorato1
odorato1 agg. [dal lat. odoratus, part. pass. di odorare «rendere odoroso»], poet. – Odoroso, profumato: Ne l’o. e lucido Orïente, Là sotto il puro e temperato cielo De la felice Arabia (Bembo); di fiori odorata arbore amica (Foscolo);...
odorato2
odorato2 s. m. [dal lat. odoratus -us, der. di odorari «fiutare l’odore»]. – La capacità di percepire gli odori; è sinon. di olfatto, rispetto al quale è più com. nell’uso non scient.: il senso dell’o.; o. fine, delicato, sviluppato;...