BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] , odio, fuga, tristezza, speranza, audacia, timore, disperazione), facoltà sensitive esteriori (vista, udito, gusto, parola, odorato, tatto), facoltà vegetative (nutrizione, crescita, generazione). Primo compito dell'esorcista è di individuare la ...
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SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] con Félix Vicq d’Azyr; durante una seduta della Società, lesse un sunto delle sue osservazioni sull’organo dell’odorato. Incontrò l’oculista Michael Wenzel, noto per i suoi interventi sulla cataratta, e assistette alle operazioni di litotomia ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] Vista e dell'Udito destinati allo scalone di villa Giovanelli a Noventa Padovana, per cui lavorarono anche A. Tarsia (Gusto e Odorato) e i fratelli G. e P. Groppelli (Tatto e Ragione).
Le due allegorie di villa Giovanelli esprimono lo stile ormai ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] astronomia, musica), da cui si distinguono come terzo gruppo tutte quelle attività umane (come ad esempio quelle dipendenti dall'odorato) che non si possono elevare a livello di scienza. Il quarto è il gruppo della filosofia morale (etica, monostica ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] di Ambrogio relative al concetto di battesimo in verbo et aqua, e al significato simbolico dell’apertura dell’udito e dell’odorato, atto realizzato dal sacerdote con il dito sulle orecchie e sulle narici del battezzando. L’uso di Isidoro e di brani ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] Saul si uccide per aver dato ascolto alla pitonessa per l’udito, Dio ricusa di ascoltare i giovani che hanno irriverentemente odorato fiori davanti all’altare per l’olfatto.
Nel 1614 il M. diede avvio alla decorazione della cappella di S. Giorgio nel ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] l'occhio della fantasia, meditando e contemplando le loro particolari circostanze, e cavando qualche frutto dalla vista..."; "Odorare e sentire con l'odorato e col gusto l'infinita soavità e dolcezza della divinità, dell'anima, delle sue virtù e di ...
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odorato1
odorato1 agg. [dal lat. odoratus, part. pass. di odorare «rendere odoroso»], poet. – Odoroso, profumato: Ne l’o. e lucido Orïente, Là sotto il puro e temperato cielo De la felice Arabia (Bembo); di fiori odorata arbore amica (Foscolo);...
odorato2
odorato2 s. m. [dal lat. odoratus -us, der. di odorari «fiutare l’odore»]. – La capacità di percepire gli odori; è sinon. di olfatto, rispetto al quale è più com. nell’uso non scient.: il senso dell’o.; o. fine, delicato, sviluppato;...