UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] nel 1350. Tale opera rompe con la tradizione veneziana, ben esemplata in città dalla prestigiosa tomba del Beato OdoricodaPordenone (dal 1930 conservata nella chiesa della Madonna del Carmine), opera dello scultore veneziano Filippo de Sanctis, che ...
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Scultore (sec. 14º); l'unica opera nota e sicura è il monumento al beato OdoricodaPordenone nella chiesa del Carmine a Udine (1332), interessante esempio della scultura veneziana del primo Trecento, [...] sotto l'influsso pisano ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] di Padova, XXI (1928), pp. 281-97; C. Someda De Marco, L'arte dei De Sanctis e il sarcofago del b. OdoricodaPordenone, Udine 1939; R. Gallo, Contributi alla storia della scultura veneziana, I, Andriolo de Santi, in Archivio veneto, XLIV-XLV (1949 ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] latine di trattati arabi e giudaici. Queste leggende in seguito furono raccolte anche dai pellegrini e viaggiatori occidentali. OdoricodaPordenone (1331) descrive un a. del Malabar che produce uomini e donne della dimensione di un cubito e un ...
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FILIPPO de Santi (o da Venezia)
W. Wolters
Scultore veneziano del sec. 14° individuato, attraverso alcuni documenti (Domenichelli, 1881, p. 397ss.; Vale, 1930), come autore del monumento funebre del [...] Paoletti, L'architettura e la scultura del Rinascimento a Venezia, 3 voll., Venezia 1893; L. Planiscig, L'arca del Beato OdoricodaPordenone nella chiesa del Carmine a Udine, Forum Julii. Rivista di scienze e lettere 1, 1910, pp. 261-271; id., Studi ...
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PORDENONE
G. Valenzano
(Naones, Curs Naonis, Portus Naonis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia, situata su di un'altura alluvionale, al centro dell'area pianeggiante [...] seconda fonte (Bianchi, 1844, p. 80) è costituita da una convenzione tra un costruttore e la comunità di P., 'Aviano.
Bibl.:
Fonti. - G. Bianchi, Memoriale di Odorico Notajo e Maestro in Pordenone (1292-1332), in Documenti per la storia del Friuli dal ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Nella terraferma edifici significativi sono il tempio di Possagno voluto da Canova (1819-1830), il duomo di Cologna di Selva Kolbe a Masnago di Dahinden (1990-1992), il B. Odorico a Pordenone di Mario Botta (1987-1991), S. Giovanni a Desio ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] km prima di quest'ultima città, sul lato sinistro del fiume Puhar.
Nel Medioevo il sito fu visitato daOdorico di Pordenone (1320) e da Giosaphat Barbaro (1474). La prima descrizione dettagliata spetta però a P. Della Valle il quale raggiunse P. nel ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] del sarto, ricordato anche come pittore, Odorico Daniele da Socchieve "de la caxada de queli del carnico-atesina nell'arte di G. da T., in Atesia Augusta, II (1940), 8, pp. 29-32; R. Marini, G. da T., maestro del Pordenone, in Le Tre Venezie, 1941 ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] dell’altare maggiore della chiesa di Villanova di Pordenone (1520), movimentato dalle figure del patrono S. Ulderico e del beato Odorico, oriundo del luogo. Ultima grande fatica fu l’altare (già animato da cromie) della pieve di S. Martino d’Asio ...
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