Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ragioni che portano al conflitto il sistema delle alleanze dei decenni precedenti [...] sul primo le conseguenze sono il ripetersi di sanguinose offensive tedesche senza sostanziali esiti, poiché nel piano d’invasione del Nord Italia, concentrando l’attacco su Caporetto (24 ottobre 1917). Questa volta la massiccia pressione bellica ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] e Croce rossa d'Italia; a metà del '16, col grado di tenente, venne inviato a Londra in missione ufficiale; rientrò in Italia e, dopo Caporetto, gli vennero affidati compiti di propaganda nelle trincee; dal maggio del '18 redasse il giornale dell ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] ª divisione). A partire dall'11 novembre il corpo venne investito dall'offensiva dell'11ª armata austroungarica di F. C. von Hótzendorf, in appoggio all'attacco da Caporetto. Nei combattimenti che si protrassero sino al gennaio la 29ª divisione venne ...
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BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] per quasi un anno con spirito altamente offensivo.
La 1ª armata, forte di sei divisioni, era schierata sui due lati (mentre Nitti chiudeva le polemiche sollevate dall'inchiesta su Caporetto colpendo Cadorna e Capello) fu revocato il collocamento a ...
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FOCH, Ferdinand
Adriano Alberti
Maresciallo di Francia, nato a Tarbes il 2 ottobre 1851, morto a Parigi il 20 marzo 1929. Sottotenente di artiglieria nel 1873; da ufficiale superiore insegnò tattica [...] divisioni franco-inglesi da effettuare nel 1918 per una grande offensiva contro gli Austriaci. Ritornò nuovamente in Italia dopo Caporetto, e il 31 ottobre con un foglietto scritto di suo pugno invitò il Cadorna a organizzare la resistenza sul Piave ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] dell'agenzia A. Volta.
Dopo Caporetto fu tra gli iniziatori del Fascio parlamentare di difesa nazionale, nel cui direttorio 'agosto del 1923 fu attaccato da costoro per la "sua offensiva democratica", cioè per un discorso pronunciato a Dagnente in cui ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] dimissioni da consigliere della C.G.d.L.; in sostituzione, ora, di Cabrini, nell'agosto, entra nel Comitato per la mobilitazione industriale, presieduto dal gen. Dallolio. Dopo Caporetto, si mette a disposizione del gen. Pellegrini, capo dell'ufficio ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] ; doveva inoltre garantire vasti e alterni spostamenti di truppe e di popolazione in occasione dioffensive, italiane o austriache, fino all'eccezionale deflusso di più di duecentomila profughi dopo Caporetto. Il trasporto transalpino si spostò per ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] Caporetto.
Dopo la rotta il G. venne spedito come capo di stato maggiore prima alla 4ª armata, sul Grappa, poi alla 5ª, di formazione e di armata (28 ott. 1918), con l'incarico di imprimergli maggior impulso offensivo.
Alla fine della guerra il G. era ...
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ROBILANT, Mario Antonio Nicolis di
Paolo Pozzato
ROBILANT, Mario Antonio Nicolis di. – Nacque a Torino il 28 aprile 1855 da Carlo Alberto e da Lidia Nomis di Pollone, quarta figlia del conte Antonio, [...] la sua spinta offensiva, quanto il compito strategico di raggiungere la Val Pusteria e di impadronirsi della ferrovia rispondere del suo operato davanti alla commissione di inchiesta su Caporetto. Rientrato in Italia a conflitto ultimato, assunse ...
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