DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] fine del 1531 e la primavera del '32), ove frequenta le lezioni di greco e di latino di un altro celebre maestro, S. Ill.ma sa che io non ho mai avuto comession di parlar di lega né difensiva né offensiva, et perciò non ne ho mai detto parola; et se ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] politico. Quando i suoi privilegi sembrano compromessi dalla ‛primavera' di Praga, essa fa intervenire l'esercito; così come i , organizzati secondo criteri militari. A partire dall'‛offensiva rivoluzionaria' del 13 marzo 1968 ogni attività privata ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di Paolo III a Nizza per giungere ad una tregua nel conflitto franco-imperiale. Egli stesso partecipò al seguito del papa all'incontro della primaveradi carattere offensivo ottenuto dal F. e ratificato dal papa, il 13 dic. 1545 il concilio di Trento ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , dove era stato inviato, per servizio, proprio nella primavera del '30. Frequentò il salotto della "ribelle" Nina che La Marmora si era sforzato di riformare, ma che sostanzialmente non era ancora adeguato a compiti offensivi, alla grande prova.
Il C ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] in quell'ambiente dalla partecipazione dei contadini alla vita politica. Leggeva assiduamente La Voce di G. Prezzolini e L'Unità di G. Salvemini e nella primavera del 1914 - ricorderà nello scritto sulla questione meridionale - insieme con un gruppo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Urbano Rattazzi sembrò subito il più adatto a gestire una poco chiara politica di compromesso con la Sinistra rivoluzionaria. Con lui al potere, nella primavera del 1862 il G. prima raccolse molti volontari in Lombardia, quindi, bloccato sul ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] giovane collaboratore; il quale finì col riconoscere che non la borghesia, ma solo interessi feudali e di casta presiedevano all'offensiva reazionaria, contro la quale il partito socialista si trovava a resistere unitamente a forze democratiche (La ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] militare franco-britannica, mosse invece nella primavera del 1855 un corpo di spedizione di 18.000 uomini, che sbarcò a il carattere non solo difensivo, ma anche offensivo dell’alleanza – allo scopo di «soddisfare i voti della popolazione» –, dall ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] primavera del 1473 riesce a ristabilirsi; ed ecco che, allora, è in grado di ricevere, il 30 agosto, il signore di ottimismo di F. galoppa sfrenato, la vittoriosa ripresa offensiva su d'un nemico logorato dagli inutili assedi. Nel giro di qualche ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] angioino. Una robusta offensiva consentì però ad Alfonso d'Aragona di occupare Napoli e di abbozzare una sortita in F., sposava a Milano Drusiana, figlia naturale del duca di Milano. Nella primavera del 1465 il Piccinino partì poi per Napoli, dove il ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...